Ha avuto risvolti anche a Imperia l’inchiesta condotta dai Carabinieri di Vercelli che ha permesso di scoprire un giro di tangenti per ottenere le autorizzazione delle giostre, senza aver effettuato le dovute verifiche di sicurezza.
Tangenti per autorizzare le giostre: un sequestro in spianata Borgo Peri a Imperia
Nel dettaglio, i Carabinieri della stazione di Imperia, coordinati dal maresciallo Paolo Gianoli, hanno sequestrato la giostra “Baby Karts” in spianata Borgo Peri, a Oneglia.
Nell’inchiesta, lo ricordiamo, sono indagate 30 persone, 7 delle quali colpite da misure cautelari. Tra i soggetti coinvolti anche funzionari amministratori di alcuni comuni del nord Italia. Corruzione, falso e peculato le accuse.
Unico arrestato nell’ambito dell’inchiesta il comandante della Polizia Municipale di Borgo d’Ale, Mauro Ferraris, secondo gli inquirenti la mente del sodalizio criminale.
L’inchiesta ha preso il via dopo un incidente su una giostra a seggiolini a Legnano nel 2017, quando una ragazza si era procurata una frattura dopo essere caduta a causa di un malfunzionamento. L’attrazione aveva avuto il rilascio delle certificazioni di esercizio proprio a Borgo d’Ale.
In totale sono oltre mille i sequestri messi in atto dai Carabinieri e distribuiti in 88 province differenti e a carico di circa 700 operatori del settore.