Si è svolto questa mattina il Consiglio Comunale dei ragazzi di Imperia per celebrare la Carta dei Diritti della Bambina.
Carta dei Diritti della Bambina: la discussione al Consiglio Comunale dei Ragazzi di Imperia
Su proposta di Fidapa Imperia, l’amministrazione comunale ha aderito alla Carta dei Diritti della Bambina per porre l’attenzione sulla tutela dei diritti delle donne sin dalla nascita. I componenti del Consiglio dei Ragazzi hanno lavorato sulla comprensione della Carta insieme agli studenti del Liceo Amoretti Artistico e, nella mattinata di oggi, si è svolta la seduta monotematica sull’argomento.
L’assessore del Comune di Imperia Marcella Roggero
“Abbiamo voluto creare una giornata dell’8 marzo un po’ diversa, incentrata sui ragazzi perchè sono loro il nostro futuro e sono loro che devono imparare l’importanza dei diritti delle persone a prescindere dal genere, dalle idee politiche e dal sesso.
Hanno lavorato sodo, questo è il secondo appuntamento perchè il primo è stato in biblioteca per studiare la carta con i ragazzi dell’istituto Amoretti e questa volta invece ne discuteranno.
Abbiamo accolto con piacere la proposta della FIDAPA e abbiamo adottato la carta dei diritti della bambina. Più che il diritto della bambina, secondo me, è il diritto in generale che è fondamentale. Proprio nelle differenze si scopre l’unicità delle persone”.
Maria Bianca Ardissone – Presidente del consiglio comunale dei ragazzi
“Ogni essere vivente necessita di protezione, essendo che le bambine sono diversi dai bambini e come le donne sono diverse dagli uomini, è necessaria una protezione diversa per ogni essere umano.
Uno dei punti più importanti è l’essere accompagnate durante la crescita ed essere seguite da una famiglia, anche le bambine appunto hanno bisogno di una infanzia felice per diventare donne”.
Giampiera Lupi – Fidapa
“La carta dei diritti della bambina è una carta che nasce in Fidapa BPW nel 1997, due anni dopo la conferenza di Pechino sulla situazione delle donne nel mondo.
È una carta che è andata precisando quelli che dovrebbero essere i diritti delle bambine, per poter avere poi delle donne soggetti di diritti. Nel 2016 la carta è stata riscritta e attualizzata.
Impegno della Fidapa italia è proprio quella, in sinergia con le amministrazioni comunali, provinciali e regionali, di farla sottoscrivere alle amministrazioni stesse.
Sono molto orgogliosa di dire che quest’anno l’amministrazione comunale di Imperia, guidata dal sindaco onorevole Scajola, ha fatto propria la carta dei diritti della bambina, l’ha sottoscritta e l’assessore Marcella Roggero ha voluto sottolineare con questo evento l’acquisizione di questa carta da parte dell’amministrazione.
L’evento di oggi riguarda comunque il Consiglio Comunale dei Ragazzi dove ho notato ci sono una maggioranza di femmine e questo fa ben sperare, che ha lavorato assieme ad un gruppo di giovani del Liceo Amoretti e Artistico di Imperia in un progetto sulla carta stessa.
I risultati di questo lavoro, di questo progetto, saranno proprio l’oggetto dell’incontro di oggi che si prospetta veramente bello ed interessante.
Ringrazio l’amministrazione che ha fatto propria questa istanza della Fidapa, ringrazio le socie della mia sezione che si è adoperato per poter arrivare a questo risultato per noi veramente importantissimo.
Su quasi 8 mila comuni italiani, solo 400 hanno adottato la carta e noi siamo uno di quelli. Ringrazio le mie socie della sezione che si occupano della carta, la dottoressa Gaetana Isgrò e la dottoressa Enrica Chiarini”.