La Polizia di Stato, unitamente alla Polizia Postale di Imperia, su input del Questore Capocasa, hanno incontrato i ragazzi dell’Istituto Tecnico Nautico per spiegare loro i pericoli del web. La Polizia, infatti, è impegnata nella campagna informativa per la tutela e la protezione dei minori che utilizzano sempre più intensamente il WEB.
All’incontro, svoltosi presso l’aula magna del liceo Vieusseux di Imperia, erano presenti sei classi dell’Istituto Tecnico Nautico, Francesco Federico funzionario della Questura di Imperia e Rino Guerriero della Polizia Postale.
Cyberbullismo, la Polizia incontra gli studenti del nautico di Imperia
Partendo dal fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, esperti della Polizia Postale hanno spiegato ai ragazzi l’impianto della legge 71/07 e gli strumenti a loro tutela, principalmente preventivi: l’inibitoria per i contenuti lesivi pubblicati su internet e il provvedimento di ammonimento adottato dal Questore della provincia.
Proprio ad Imperia il Questore Capocasa ha adottato il primo ammonimento, a livello nazionale, poco dopo il varo della legge in esame.
Ai ragazzi sono stati mostrati filmati e diapositive, appositamente ideate per stimolare il dibattito e la curiosità.
Il monito dei poliziotti è stato quello di utilizzare, in maniera consapevole, i social network, prestando particolare attenzione alle foto che si pubblicano e ai commenti che si postano, che possono raggiungere, in pochi istanti, un gran numero di persone. Il web non garantisce affatto l’anonimato, ben potendo la Polizia, attraverso indagini e software specifici, risalire alla esatta identità di un profilo creato in rete.
Le condotte illecite, anche se commesse sul web, integrano a tutti gli effetti un reato che pertanto è perseguibile una volta identificato l’autore.
Solo attraverso una adeguata campagna di educazione, sensibilizzazione e prevenzione è possibile instillare nei ragazzi una consapevolezza del corretto uso web, affinché possano sfruttarne appieno le potenzialità educative e comunicative, senza incorrere nei pericoli che lo stesso nasconde.
La Polizia incontra gli studenti delle scuole: le dichiarazioni di Francesco Federico
“È un secondo incontro che facciamo con i ragazzi del Nautico. Nel primo avevamo parlato delle conseguenze legali dell’utilizzo di sostanze stupefacenti e oggi invece cominciamo a toccare un altro argomento che sicuramente riguarda i giovani, il cyberbullismo.
Anche in questo caso andremo a spiegare quali sono le conseguenze che posso incorrere i ragazzi, sia sotto il profilo penale che sotto quello amministrativo, vista la previsione anche di un ammonimento.
Cercheremo insomma di istruirli su quelli che sono i rischi nell’essere i così detti ‘leoni da tastiera’, pensando di nascondersi dietro l’anonimato e sottovalutando le conseguenze anche gravi di messaggi violenti che circolano sugli strumenti elettronici.
Con noi, dell’ufficio prevenzione generale del soccorso pubblico ci sarà anche un rappresentante della Polizia Postale, in modo da spigare anche ai ragazzi quali sono gli aspetti tecnici dell’internet, degli strumenti elettronici, in modo appunto da tutelarli vista anche la giovane età, per il loro futuro.
È una tematica molto cara al Questore di Imperia, il dottor. Cesare Capocasa. Noi siamo la prima Questura di Italia ad aver fatto un ammonimento per cyberbullismo.
Una tematica presa molto seriamente. Vogliamo presentarci non solo come Polizia di repressione, ma soprattutto come Polizia di prevenzione.