Una tragica fatalità. Si “chiude” così, a distanza di una settimana dalla scomparsa di Alexander Bonfitto, 32 anni, agente di commercio, l’inchiesta per fare luce sulla sua morte. Le immagini di una caduta accidentale da un molo di Porto Maurizio, ripresa dalle telecamere di sorveglianza, confermano le prime ipotesi di famiglia e amici, che non hanno mai creduto ad un gesto volontario.
Sul corpo del 32enne, nei giorni scorsi, è stata disposta l’autopsia, affidata al dott. Luca Vallega di Genova, per stabilire le cause della morte. Il giovane, lo ricordiamo, è stato trovato senza vita mercoledì 6 marzo nei pressi della spiaggia libera attrezzata del Prino a Porto Maurizio.
Nelle ore successive la squadra mobile della Questura di Imperia ha battuto tutte le piste per ricostruire le ultime ore di vita del 32enne fino al tragico evento. Attività di investigative sono comunque ancora in corso per fugare alcuni interrogativi relativi alle ore precedenti alla caduta. L’indagine in mano alla squadra mobile è coordinata dal Procuratore Capo della Repubblica di Imperia, Alberto Lari.
La immagini della telecamera che punta sul molo, visionate dalle forze dell’ordine, il drammatico incidente. Così come sempre sostenuto da chi lo conosceva, Alexander Bonfitto amava la sua vita, la sua famiglia e il suo bambino, Angelo, di appena 1 anno.
I funerali avranno luogo domani, mercoledì 13 marzo, alle ore 15 presso la chiesa RR. Padri Cappuccini in piazza Roma a Porto Maurizio.
Alla famiglia di Alex vanno le più sentite condoglianze della redazione di ImperiaPost.