23 Novembre 2024 23:44

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23 Novembre 2024 23:44

IMPERIA – CALATA CUNEO APERTA AL PUBBLICO, RANISE (FI): “SCOMMESSA VINTA DALL’AMMINISTRAZIONE SAPPA”

In breve: Ranise: "Fu l’amministrazione Sappa, di cui mi onoro, assieme ad altri amici, di aver fatto parte, a “scommettere” sulle potenzialità turistiche, paesaggistiche e culturali del luogo".

Antonello ranise

Imperia – Il coordinatore cittadino di Forza Italia Antonello Ranise interviene in merito alla scelta dell’amministrazione Sappa di aprire al pubblico la banchina di Calata Cuneo.

 “Calata Cuneo: il riscatto di una città. Sulle ceneri del Porto Commerciale è nato un dinamico volano turistico, gastronomico e culturale. Le aperture crescono e la crisi è ormai un ricordo. Una scommessa vinta.”

A scriverlo, e non a caso è riportato fedelmente nel virgolettato, non è un uomo di partito, ma l’ottimo giornalista di un noto quotidiano nella cronaca locale. Ottimo perché obiettivo e fedele nel riportare i fatti, nulla di più e nulla di meno. Ma da chi è stata vinta la scommessa? Tutti abbiamo ancora in mente, e se non lo ricordiamo è bene rinfrescarsi la memoria, le cancellate che rendevano “off-limits” la “Calata Cuneo”, che nulla ha da invidiare, anzi, a più note e gettonate località della Costa Azzurra…

Fu l’amministrazione Sappa, di cui mi onoro, assieme ad altri amici, di aver fatto parte, a “scommettere” sulle potenzialità turistiche, paesaggistiche e culturali del luogo, consapevoli che puntare sul turismo di qualità poteva davvero far da volano e creare un circolo virtuoso capace di contrastare nei fatti, e non solo a parole, la crisi incombente. Fu la sinistra, soprattutto una certa sinistra, a contrastare sempre, pervicacemente, ogni tentativo di espansione turistica, legata a vecchi e superati schematismi ideologici. Se oggi qualcosa sta cambiando, se non abbiamo più le inferriate a rendere inaccessibile una splendida “passeggiata” a due passi dal mare, in un contesto unico, se il commercio fiorisce e da lavoro e non è più mortificato e marginalizzato (e in un periodo di crisi come quello attuale questo ha ancora più valenza), è merito di chi ha saputo guardare lontano. Così, tanto per ricordarlo…”

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