Il 7 maggio la Sen. Donatella Albano del Partito Democratico ha chiesto all’Aula di rispettare un minuto di silenzio in ricordo delle nove vittime del crollo del Molo Giano avvenuto esattamente un anno fa nel Porto di Genova.
Le vittime della Guardia costiera furono il sottocapo Giuseppe Tusa, 25 anni, di Milazzo (Messina), il sottocapo Daniele Fratantonio, 30 anni, di Rapallo (Genova), il sottocapo Davide Morella, 33 anni, di Biella, il capo di prima Marco De Candussio, 39 anni, di Barga (Lucca), il sergente Giovanni Iacoviello, 33 anni, della Spezia, il maresciallo Francesco Cetrola, 38 anni, di Salerno; le vittime civili furono Maurizio Potenza, 50 anni, di Genova, operatore radio dei piloti del porto, Sergio Basso, 50 anni, operatore radio dei rimorchiatori; Michele Robazza, 31 anni, di Livorno, pilota.
“Le famiglie, a un anno di distanza ci chiedono giustizia a gran voce” ha affermato la Sen. Albano, “oggi è stato definito “il giorno più lungo. Quello del ricordo” Genova non dimentica, e neanch’io dimentico. Alle madri, alle mogli e alle figlie e ai figli degli uomini morti, dobbiamo rispetto e dobbiamo garantire una veloce e concreta giustizia, che ad un anno di distanza dal disastro ancora non hanno avuto”