Due poliziotti di quartiere vicini e attenti ai bisogni dei commercianti di Imperia. È questa l’iniziativa messa in atto dalla Polizia di Stato in sinergia con Confcommercio e Confesercenti, per una maggiore sicurezza in città, con l’obiettivo di garantire il regolare svolgimento della vita quotidiana.
I due poliziotti di quartiere copriranno le zone di Oneglia e Porto Maurizio, costruendo, in particolare con i commercianti, un rapporto di fiducia, in modo tale da attuare un’attività di prevenzione che diminuisca la criminalità predatoria e migliori la vivibilità.
In particolare, gli esercenti avranno un contatto diretto con gli agenti, attraverso un numero di cellulare dedicato alle segnalazioni di situazione potenzialmente pericolose o sospette.
A presentare il progetto, oggi in Questura a Imperia, il Questore Cesare Capocasa, il presidente di Confcommercio Imperia Enrico Lupi e il segretario provinciale di Confesercenti Imperia Sergio Scibilia.
Questore Cesare Capocasa
“Abbiamo voluto condividere questa iniziativa che ho voluto condividere con Confcommercio, tramite il presidente Enrico Lupi, e Confesercenti, tramite il direttore Sergio Scibilia, e altri rappresentanti di categoria per avviare un discorso già in atto, per implementarlo e rafforzarlo alla luce degli obiettivi istituzionali che vorremmo raggiungere, attraverso sinergie e collaborazioni tra istituzioni e soggetti diversi.
Si tratta un’attività al servizio di cittadini e commercianti. Vogliamo dare risposte e intercettare i bisogni di questa utenza che è sempre più desiderosa di risposte in materia di sicurezza e vivibilità del territorio, in garanzia di una civile e pacifica convivenza.
Questa attività esce dai canoni pregressi attraverso un contatto diverso con il cittadino, con maggiore vicinanza e confidenza. Ho deciso di investire su questi due poliziotti di quartiere.
La figura del poliziotto di quartiere esiste da tempo, ma oggi voglio che questo poliziotto condivida la sua attività con i rappresentanti di categoria, lavorando a contatto con chi è più esposto a una criminalità predatoria.
Furti e rapine negli esercizi commerciali hanno ancora una percentuale sensibile, anche se negli anni 2017 2018 si sono ridotti.
La loro presenza deve portare una conoscenza del territorio, le persone devono conoscerli. Bisogna sostituire una logica prevenzione a una logica di repressione. Dovranno essere presenti, essere in grado di prevedere e prevenire le difficoltà del contesto in cui lavorano, avere una conoscenza delle aspettative degli esercenti rispetto a una logica di intervento. Vorrei che si anticipassero le situazioni di criticità. Devono conquistarsi un rapporto fiducia in ogni esercizio commerciale.
La novità è che daremo il numero di cellulare del poliziotto di quartiere agli esercenti. Riceveranno telefonate su situazioni anomale, segnalazioni su soggetti sospetti o auto sospette.
La Polizia che io amo la Polizia servizio dei cittadini, che sappia intercettare bisogno.
I poliziotti copriranno Oneglia e Porto Maurizio, si faranno conoscere. L’obiettivo è garantire la sicurezza e migliorare le condizioni di vivibilità per un regolare svolgimento della vita della comunità, all’insegna della prossimità e della vicinanza”.
Enrico Lupi
“Credo che sia un ottima iniziativa del signor Questore. L’esperimento sulla città di Imperia, se sarà positivo, proseguirà in altre città della nostra provincia.
Il focus è alimentare una sempre maggiore fiducia dei nostri operatori, commerciali e turistici, nei confronti della Polizia, istituzioni di sicurezza, per prevenire situazioni di reato, disturbo e malessere sociale, in cui molte volte i nostri commercianti assistono impotenti.
Due figure che saranno itineranti sulla città di Imperia, visiteranno bar, ristoranti e negozi. Saranno immersi nel vivere delle nostre imprese, nel vivere della nostra società, saranno strategici perchè aumenteranno molto quella che è la sensazione di tranquillità e sicurezza, ma soprattutto daranno elementi di prevenzione.
La prevenzione dà il miglior risultato. Noi come organizzazione abbiamo già sensibilizzato i nostri operatori, abbiamo avuto riscontri molto positivi, disponibilità all’attenzione, al colloquio, al dialogo, all’accoglienza di questi due operatori di sicurezza.
Faremo riunioni specifiche zona per zona, cui assisteranno i due poliziotti di quartiere. Sono due poliziotti al servizio della città.
Penso che sia una presa di coscienza che ha avuto il Questore e noi siamo parte integrante di questo ragionamento. È molto importante perchè Imperia strutturalmente la definisco una città sicura per i fondamentali, ma molti esempi e bisogni di disturbo vi sono. Fermo restando i reati comuni che sono purtroppo un male esistente che cerchiamo di far diminuire.
Per fare turismo ci vuole anche una percezione di sicurezza in città. questa azione da anche un maggior valore alla nostra città”.
Sergio Scibilia
“Accogliamo volentieri questa iniziativa del Questore, che è una iniziativa importante.
Dobbiamo individuarla non come una azione militare, ma come una azione di vicinanza. Una possibilità per i nostri operatori, i nostri turisti e clienti la possibilità di essere più sereni.
Ognuno di noi ha bisogno, in quel momento che fa shopping, di avere la possibilità di stare tranquillo, di non avere il timore di subire il furto del portafoglio, di non avere paura che c’è qualcuno che ti molesta.
Questa vigilanza con la Polizia rappresenta una cosa importante. Noi diciamo da sempre che siamo una rete di sentinelle, un termine disponibile ai cittadini.
Noi diciamo sempre ai giovani, alle persone, se avete un problema rivolgetevi al primo negozio che avete vicino , sicuramente troverete un conforto, la possibilità di fare una telefonata, fare una segnalazione.
La nostra rete commerciale è già a disposizione dei cittadini, oggi si aggiunge una figura importante permanente, si crea un certo rapporto con il poliziotto di quartiere. Questo poliziotto di quartiere avrà un cellulare, un rapporto immediato.
Questo può aiutare tantissimo il nostro commercio, può aiutare ad avere una città più serena e più tranquilla e può aiutare anche tanto il turismo. Anche i turisti fanno parte di questo progetto con molta simpatia”.