Da Imperia a Genova a piedi per il pianeta. È questa l’iniziativa di Amir e Mouatez, due giovani imperiesi che, in occasione dello “Sciopero Mondiale per il Futuro” di venerdì 15 marzo, sulla scia dei “Fridays For Future” dell’attivista svedese Greta Thunberg, hanno voluto dimostrare a modo loro che vivere in maniera sostenibile si può.
Sciopero Mondiale per il Futuro: due imperiesi a piedi verso Genova
Sono partiti da Imperia alle 4 della mattina di giovedì 14 marzo e sono arrivati a Genova nel primo pomeriggio di venerdì 14. Ecco com’è andata l’avventura di Amir e Mouatez.
“Abbiamo deciso di andare fino a Genova a piedi per dimostrare che la gente, nella vita di tutti i giorni, si può spostare a piedi all’interno della città, senza usare per forza i mezzi – spiegano Amir e Mouatez– se è possibile andare a piedi fino a Genova, si può benissimo fare qualche passo in più nella nostra piccola Imperia.
Siamo partiti giovedì mattina presto, alle 4, con tenda, sacchi a pelo e cibo. Abbiamo percorso tutta la costa, con qualche piccola deviazione, come Borgio Verezzi e Finalborgo. A volte non ci rendiamo conto di quante bellezze abbiamo vicino a casa. Abbiamo dormito in tenda proprio a Finalborgo, ma all’una del mattino siamo già ripartiti.
Nel primo pomeriggio, nonostante la stanchezza e alcuni imprevisti lungo il percorso, siamo riusciti a raggiungere Genova. Una bellissima soddisfazione”.
Nel frattempo, nella giornata di ieri a Imperia, sono state numerose le adesioni allo Sciopero mondiale per il futuro, con il coinvolgimento di studenti, attivisti e cittadini.