24 Luglio 2024 09:15

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24 Luglio 2024 09:15

Fridays For Future: la scuola media di Pontedassio alla manifestazione per l’ambiente. “la plastica inquina il mondo e uccide gli esseri viventi”/Le immagini

In breve: Durante questo anno scolastico gli studenti hanno affrontato in modo approfondito il tema dell’importanza della salvaguardia del Pianeta

Anche la scuola media di Pontedassio, questa mattina in Piazza Roma, si mobilita in occasione dello Sciopero Mondiale per il Futuro, organizzato in moltissime città del mondo, sulla scia dei Fridays For Future della giovane attivista svedese Greta Thunberg.

La scuola media di Pontedassio allo Sciopero Mondiale per il Futuro

“Sono ormai 100 anni che la plastica inquina il mondo e uccide gli esseri viventi. Gli oceani sono colmi di macro e micro plastiche. I pesci e gli animali marini scambiano le plastiche per cibo.

La plastica viene scoperta da Giulio Natta. Egli nasce a Porto Maurizio, Imperia, laureatosi in ingegneria chimica nel 1924, segue, a Friburgo, gli studi del professor Staudiger sulle macromolecole,ben presto comprende l’importanza di questi studi e, tornato a Milano, porta avanti la ricerca sui polimeri a struttura cristallina. Nel 1963, viene insignito del Premio Nobel per la Chimica per la realizzazione del polipropilene isotattico e del polietilene ad alta densità, polimeri che verranno commercializzati dalla Montecatini con il nome di Moplen e Meraklon. Con lui inizia l’era della plastica.

Inizialmente quella della plastica, è stata una scoperta che ha rivoluzionato la vita quotidiana, ma l’uso ,l’abuso e l’errata gestione dello smaltimento di questo materiale hanno generato danni che al momento appaiono irreversibili.

Durante questo anno scolastico abbiamo affrontato in modo approfondito il tema dell’importanza della salvaguardia del Pianeta.

In seguito all’attività di ricerca abbiamo appreso le storie di alcuni ragazzi: Greta Thunberg, Nadia Sparkes, José Adolfo Quisoscala,Felix Finkbeiner, Carter ed Olivia Ries che, con azioni concrete, stanno cercando di cambiare questa situazione drammatica. Dal problema della plastica al clima, tutti hanno trovato idee rivoluzionarie e controcorrente che si stanno diffondendo in tutto il mondo e che stanno spingendo moltissime persone a fare qualcosa di utile per il nostro Pianeta. Le loro imprese ci hanno fatto riflettere e assumere, nel nostro piccolo, azioni di cambiamento.

Abbiamo compreso che anche noi usiamo tutti i giorni troppa plastica.

Basti pensare che una sola classe come la nostra composta da sedici ragazzi consuma in media 320 bottigliette di plastica al mese che in un anno scolastico diventano 2880, consideriamo che le classi della nostra scuola sono sei, e a queste vanno aggiunte cinque classi della scuola primaria, arriviamo alla cifra spaventosa di 31.700 bottiglie di plastica.

A questo punto abbiamo deciso di chiedere al Sindaco di Pontedassio di installare una “Casa dell’Acqua” da cui tutti possano attingere senza contribuire all’aumento dell’inquinamento.

Per quanto ci riguarda noi ci impegneremo, in primo luogo, ad utilizzare bottiglie riciclabili e in secondo luogo a fare opera di propaganda affinché tutti seguano questo esempio.

I ragazzi dell’Istituto Comprensivo Pieve di Teco-Pontedassio , Scuola Secondaria di primo grado di Pontedassio,classe 3L”.

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