24 Dicembre 2024 03:09

24 Dicembre 2024 03:09

In tribunale a Imperia: violentarono due giovani donne nel tunnel ferroviario, condannati a 8 anni di carcere/La sentenza

In breve: I fatti risalgono al dicembre del 2017. Le indagini erano state attivate istantaneamente dalla Polizia dopo che un passante aveva segnalato al numero d’emergenza 112 la presenza di due persone in lacrime

Insieme a un complice, tutt’oggi ancora ricercato, attirò due giovani donne in un tunnel ferroviario, in località Peglia, a Ventimiglia, violentandole.

Con l’accusa di violenza sessuale aggravata è stato condannato a 8 anni di carcere e 50 mila euro di multa Muhammad Bilal Azarbuz, 25 anni, afghano.  Stessa pena anche per Musa Khan Sharai, 22 anni, latitante.

Violenza sessuale: due giovani condannati a 8 anni di carcere

I fatti risalgono al dicembre del 2017. Le indagini erano state attivate istantaneamente dalla Polizia dopo che un passante aveva segnalato al numero d’emergenza 112 la presenza di due persone in lacrime, riverse al suolo, vicine al margine della carreggiata, in un’area isolata del quartiere Peglia.

Le vittime erano state immediatamente soccorse e trasportate presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sanremo.

Entrambe venticinquenni, nigeriane, riferivano in lingua inglese agli agenti di essere state minacciate da due uomini stranieri che le medesime avevano contattato poiché ritenuti in grado di accompagnarle alla meta tanto agognata da tutti i migranti in transito a Ventimiglia, la vicina ma lontana Francia. Ancora spaventate raccontavano della violenza subita dai due uomini che brandeggiando pietre e bastoni le avevano minacciate e costrette a subire un rapporto sessuale.

Azarbuz, difeso dall’avvocato Michela Botta, venne arrestato poche ore dopo la violenza sessuale e riconosciuto dalle vittime. Sharai, invece, difeso dall’avvocato Marco Noto, risulta tuttora latitante.

Il Pm Grazia Pradella (in sostituzione della collega Politi) aveva chiesto una pena pari a 7 anni di carcere.

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