24 Dicembre 2024 04:48

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Autista dà fuoco a bus studenti: “Pena di morte unica possibilità”. Imperia, il lapidario commento del coordinatore regionale dei giovani di Forza Italia

In breve: Il riferimento è ai recenti fatti di cronaca che, nel milanese, hanno visto protagonista Ousseynou Sy, 47 anni, italiano, di origini senegalesi.

“La pena di morte per l’autista del bus è l’unica possibilità”. Questo il lapidario commento dell’imperiese Angelo Dulbecco, ex consigliere comunale del Pdl e oggi coordinatore regionale dei giovani di Forza Italia e assessore a Caravonica, piccolo comune dell’entroterra ponentino.

Dà fuoco a bus studenti, strage sfiorata nel milanese: l’imperiese Dulbecco si sfoga sui social. “Pena di morte per l’autista unica possibilità”

Il riferimento è ai recenti fatti di cronaca che, nel milanese, hanno visto protagonista Ousseynou Sy, 47 anni, italiano, di origini senegalesi, con precedenti per guida in stato di ebbrezza e abusi su minori. L’uomo, autista, ha dirottato un bus con a bordo 51 studenti delle scuole Medie, minacciandoli di morte. Obiettivo, secondo le prime informazioni, dar fuoco al bus e ai ragazzi per vendicare le morti dei migranti nel Mediterraneo, a suo dire attribuibili ai vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio.

Una strage solo sfiorata grazie al coraggio di un giovane studente che, dopo essersi liberato (era stato legato, così come i suoi compagni, con fascette da elettricista), è riuscito a chiamare il 112, e al pronto intervento dei Carabinieri che, con grande professionalità e sangue freddo, sono riusciti a bloccare il bus e a far scendere i bambini prima che Ousseynou Sy, ora accusato di sequestro di persona e strage con l’aggravante della finalità terroristica, appiccasse il fuoco.

Dulbecco non è nuovo a prese di posizione provocatorie su temi di attualità che provocano forti reazioni sui social. Nel 2017 il coordinatore regionale dei giovani di Forza Italia ha denunciato 102 persone colpevoli, a suo dire, di averlo insultato in relazione a un post su Dj Fabo e l’eutanasia (“Hitler almeno lo faceva gratis”), scatenando anche la reazione della blogger Selvaggia Lucarelli. Il processo è tuttora in corso.

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