Paratie antivento, lavori di ristrutturazione e strumenti a disposizione della cittadinanza. Sono queste le novità messe in campo dal Comune per risolvere i problemi evidenziati dagli utenti del cimitero di Oneglia, che si recano a visitare i loro cari defunti.
In particolare, come segnalato circa due anni fa da Gianna Ferrari (madre di Elena Ribaldone, la 49enne scomparsa nel luglio 2016), presso la nuova ala del cimitero non erano presenti barriere frangivento e, a causa delle correnti d’aria, fiori, rifiuti e materiali vari finivano in ogni angolo della struttura, contribuendo a generare un’immagine di degrado del cimitero.
A settembre scorso, una delegazione di cittadini ha incontrato l’Assessore Antonio Gagliano per esporre le problematiche presenti e, a distanza di alcuni mesi, sono stati presi provvedimenti per far fronte alle criticità.
Cimitero di Oneglia: interventi per maggiore decoro
“Vogliamo ringraziare il Comune, in particolare, l’Assessore Antonio Gagliano – afferma il gruppo di cittadini che ha portato il problema all’attenzione della nuova amministrazione – perché ha dimostrato grande sensibilità alle nostre istanze e ha provveduto in brevissimo tempo a trovare una soluzione.
L’Assessore, infatti, ci aveva ricevuto a metà settembre scorso e si era preso l’impegno di intervenire al più presto. Così è stato. Circa un mese fa, sono stati realizzati muri antivento, sono state fornite scale, scope e altre attrezzature. Inoltre, sono in corso lavori di ristrutturazione sul porticato.
Siamo molto soddisfatti e, per questo, ci teniamo a esprimere la nostra gratitudine a chi ci ha aiutato”.
