Imperia dice addio a Raffaele Astorino. Figura storica del calcio locale, si è spento all’età di 74 anni. “Asto”, così come era stato ribattezzato affettuosamente, non era un arbitro, ma l’arbitro per eccellenza nel ponente ligure.
Migliaia (oltre 6 mila) le partite amatoriali dirette da Astorino, contraddistinte da alcune espressioni (“giocare!giocare!”) che sono diventate un vero e proprio cult. Astorino in campo non era solo un arbitro, ma un papà, inflessibile per quel che riguarda il regolamento, ma sempre pronto a spendere una parola buona per i suoi ragazzi, dentro e fuori dal terreno di gioco. Ci mancherà.
“Raffaele amava il calcio, arbitro in campo e nella vita, stimato per la sua signorilità ed il rispetto verso il prossimo – così lo ricorda Alessandro Savioli, presidente dell’Associazione Italiana Arbitri di Imperia –Un abbraccio e condoglianze da parte di tutta l’associazione italiana arbitri alla famiglia”.
Astorino lascia la moglie Maria Teresa, i figli Natalino, Giovanni e Joselina, i nipotini Maricanta, Roberta, Irene e Davide e la sorella Yvonne.