23 Dicembre 2024 18:40

23 Dicembre 2024 18:40

Evasione fiscale, nel mirino della Finanza due aziende imperiesi che operano online: contestata frode a carosello/L’inchiesta

In breve: Il Tribunale del Riesame ha respinto il ricorso presentato dai legali dell'unico indagato, l'imprenditore Davide Pollice, contro il sequestro di computer e fatture.

Evasione fiscale. Questa l’accusa mossa dalla Guardia di Finanza di Imperia, sezione Tributaria, all’indirizzo dell’imprenditore Davide Pollice. Nel mirino delle fiamme gialle due aziende, con sede a Imperia, in via Rambaldo 44, che vendono, attraverso il sito Cioppishop.it, merce di varia natura, in particolare elettrodomestici, oggettistica per la casa e il giardino e materiale elettronico. Pollice risulta indagato in qualità di amministratore delegato.

Evasione fiscale: nel mirino della Guardia di Finanza due aziende imperiesi

Nei giorni scorsi i finanzieri del reparto “Pef” hanno sequestrato computer e fatture dagli uffici delle due società, chiedendo e ottenendo dal Pm Lorenzo Fornace, titolare delle indagini, il sequestro di conti correnti riconducibili a Pollice per un valore di poco inferiore al milione di euro.

In particolare, secondo il quadro accusatorio, sarebbero state emesse, dalle due società oggetto di indagine a società spagnole e croate, fatture per operazioni inesistenti con l’obiettivo di non pagare l’Iva, immettendo così sul mercato merce a prezzi più bassi. Le fiamme gialle contestano quella che, notoriamente, viene definita “frode a carosello”.

L’imprenditore Davide Pollice, difeso dagli avvocati Sabrina Tallone e Guglielmo Abbate, si è dichiarato estraneo alle accuse. I legali hanno presentato ricorso al Tribunale del Riesame contro i sequestri di computer e fatture, depositando una corposa memoria difensiva, ricorso che il collegio composto dai giudici Laura Russo, Marta Maria Bossi e Chiara Bosacchi ha respinto.

 

 

 

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