Approvato in Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Formazione e Istruzione Ilaria Cavo, il calendario scolastico 2019-2020.
Il nuovo anno scolastico inizia lunedì 16 settembre e finisce mercoledì 10 giugno 2020. Un inizio in linea con la scelta dello scorso anno, si parte a inizio a settimana ,
In totale saranno 206 i giorni di attività previsti dal calendario regionale, che si possono ridurre di una giornata nel caso in cui le lezioni ricadano nella giornata del Santo Patrono. Ci sarà un margine di 6 giorni per chiusure decise dalle scuole o per assorbire le eventuali allerte meteo, come per l’anno in corso.
Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia le attività si concluderanno martedì 30 giugno 2020.
Scuola, approvato il calendario scolastico 2019-2020
I giorni di vacanza stabiliti a livello regionale sono 16:
– Il 1° novembre 2019 e il 2 novembre 2019
– Dal 23 al 31 dicembre 2019 (vacanze natalizie)
– Il 1° gennaio 2020 (Capodanno)
– Dal 2 al 4 gennaio 2020
– Il 6 gennaio 2020 (Epifania)
– Dal 9 al 14 aprile 2020 (vacanze pasquali)
– Il 25 aprile (Anniversario della Liberazione)
– Il 1° maggio 2020 (festa del Lavoro) e il 2 maggio 2020
– Il 1° giugno 2020 e il 2 giugno 2020 (festa nazionale della Repubblica)
– Festa del Santo Patrono
“Ancora una volta abbiamo deciso di far partire l’anno scolastico considerando anche la vocazione turistica della nostra regione – spiega l’assessore regionale all’Istruzione Ilaria Cavo – in analogia con le altre regioni che hanno una vocazione simile. Una scelta condivisa con la direzione scolastica e con il comitato regionale istruzione e formazione, che si è già riunito e ha approvato questo calendario all’unanimità. Il grosso impegno e successo dello scorso anno è stato quello di iniziare puntuali e di rispettare il calendario deciso nonostante l’emergenza di ponte Morandi, grazie a un grande lavoro di squadra e ai finanziamenti straordinari del Miur. Lo stesso impegno sarà profuso il prossimo anno, con un’assistenza agli studenti che gravitano attorno a ponte Morandi e con un monitoraggio costante delle esigenze rispetto alla viabilità”.