Oggi presso la Questura di Imperia si è tenuta una partecipata assemblea sindacale del SIAP alla presenza del Dirigente Nazionale Roberto Traverso, il Segretario Regionale Alessandro Dondero ed il Segretario Provinciale Bruno Grosso.
Imperia: in Questura l’assemblea sindacale del SIAP
“Durante il dibattito il Siap ha illustrato la propria linea sindacale in merito alle sempre più preoccupanti criticità che interessano una delle questure più impegnate sul territorio nazionale a combattere la criminalità organizzata mafiosa.
Una questura con gravi carenze di organico registrate oltre che presso la sede centrale, anche nel Commissariato di Sanremo e quello di Ventimiglia.
Uffici che vengono sempre più spesso assorbiti per servizi specifici legati alla collocazione territoriale frontaliera ovvero gli accompagnamenti in frontiera delle persone da espellere dal territorio nazionale.
Organici asfittici che vanno avanti grazie ed esclusivamente alla buona volontà dei pochi colleghi presenti.
Il Siap ha ribadito, ancora una volta, che per ottenere maggiori risorse sul territorio bisogna dimostrare oggettivamente le motivazioni delle carenze denunciate dal nostro sindacato.
Siamo di fronte ad una Amministrazione che continua da anni a cercare di mettere una pezza ad una coperta troppo corta e abbiamo dimostrato formalmente che il Questore di Imperia dr. Capocasa non sta rispettando le regole dell’accordo nazionale quadro in merito alle informazioni sindacali obbligatorie per i servizi di ordine pubblico e per non aver mai contrattato con le organizzazioni sindacali orari di lavoro in deroga in grado di poter garantire efficaci attività operative sul territorio.
Manca personale per le squadre polizia giudiziaria, per il controllo del territorio, garantito dalla squadra volante e per l’attività burocratica, in particolare quella relativa alla gestione degli automezzi della Polizia di Stato e la relativa delicata contabilizzazione del carburante consumato.
Ci teniamo a precisare che la nostra battaglia è mirata a supportare l’amministrazione ad ottenere più risorse e non a metterla in difficoltà.
Quando manca il personale occorre contrattare orari di lavoro consoni all’esigue risorse a disposizione.
Per esempio il Siap non avrà nessuna difficoltà a negoziare specifici orari di lavoro da applicare , in casi ben definiti di attività di polizia giudiziaria, al posto di quelli attualmente in vigore: ovvero quelli di natura burocratica che ovviamente non possono essere utilizzati per le indagini sul territorio.
Insomma il SIAP rivendica che il ruolo istituzionale del sindacato venga rispettato e non considerato un ingombro o ancor peggio un soggetto utile solo ad avallare una quotidianità organizzativa basata su equilibri che ormai non reggono più, vista l’anzianità anagrafica dei poliziotti che non riescono più a sopportare disagi fisici come quelli patiti in occasione dei sempre più faticosi accompagnamenti in frontiera che spesso durano più giorni anche con orari continuativi che superano le 12 ore di lavoro giornaliere.
Il nostro sindacato crede nel confronto istituzionale e a breve chiederà un incontro con il nuovo Prefetto di Imperia per poter rappresentare, nell’ambito delle proprie competenze, le criticità che interessano non solo la questura di Imperia ma tutta la Polizia di Stato della provincia.
Crediamo nel ruolo centrale rappresentato dal Comitato per l’ordine la sicurezza pubblica che è appunto presieduto dal Prefetto della provincia ed auspichiamo che le nostre segnalazioni saranno valutate e recepite con attenzione quando lo incontreremo”.