L’ex Ministro Claudio Scajola si è avvalso della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio di garanzia tenutosi presso il carcere di Regina Coeli davanti al Gip del Tribunale di Roma. “Voleva rispondere ma gli abbiamo consigliato di non farlo. Vogliamo prima parlare con lui e studiare le carte” ha spiegato il legale dell’ex Ministro, Giorgio Perroni. Scajola è stato arrestato ieri, giovedì 8 maggio, dalla Dia di Reggio Calabria, con l’accusa di aver favorito la latitanza dell’ex parlamentare di Forza Italia Amedeo Matacena
“Abbiamo concordato un appuntamento con il pm per mercoledì o giovedì prossimi – ha aggiunto Perroni- Vogliamo parlare con lui e studiare bene le carte. I contatti di Scajola con la moglie di Matacena sono un dato oggettivo, ma senza vedere le carte e aver parlato con il nostro assistito è impossibile fare delle valutazioni. Chiederemo al gip la revoca del divieto di incontrare Scajola e forse lo vedremo martedì o mercoledì prossimi”.