Trentamila euro. Questa la richiesta avanzata questa mattina, in aula, nell’ambito del processo sui concorsi truccati, dal legale di Rivieracqua, Bruno di Giovanni.
L‘avvocato della società incaricata del servizio idrico integrato nel comprensorio imperiese, ha preso la parola dopo la lunga requisitoria del Pubblico Ministero Francesca Sussarellu.
L’inchiesta sui concorsi truccati per l’assunzione in Rivieracqua, lo ricordiamo, ha coinvolto 11 persone. Questa mattina il Pubblico Ministero ha chiesto la condanna per i 9 imputati che hanno scelto il rito abbreviato e il processo per i due indagati che hanno optato per il rito ordinario. Il 14 aprile prossimo la sentenza.
Il legale di Rivieracqua ha chiesto 30 mila euro, in solito tra tutti gli imputati, per i danni di immagine.