Imperia – Mentre, ieri mattina, ImperiaPost stava intervistando il Capo di Gabinetto della Questura di Imperia Alessandro Asturaro, gli uomini della Dia (Direzione Investigativa Antiafia) di Reggio Calabria erano all’interno della Questura alla ricerca di elementi utili per l’indagine che ha portato all’arresto di Claudio Scajola con l’accusa di favoreggiamento, associazione a delinquere e di concorso esterno di stampo mafioso. Nel mirino degli investigatori il registro degli spostamenti avvenuti negli ultimi mesi dagli uomini e donne della scorta dell’ex Ministro dello Sviluppo Economico Scajola.
Dalle intercettazioni telefoniche contenute nell’ordinanza di arresto del Gip di Reggio Calabria , Olga Tarzia, si evince il ruolo determinante di alcuni componenti della scorta nel consentire gli spostamenti di Chiara Rizzo, moglie del latitante Amadeo Matacena, sul territorio italiano. Sul comportamento degli agenti coinvolti, come annunciato da Asturaro, sarà aperto un procedimento ispettivo ma non è escluso che possano essere indagati a loro volta per favoreggiamento.