Si è svolto oggi, presso la Sala Consiliare del Comune di Imperia, l’incontro dal titolo “Piano Banda Ultra Larga” (invio dei dati ad altissima velocità), per fare il punto sullo stato dei lavori per la realizzazione della rete pubblica in fibra ottica nelle aree bianche dei comuni della Liguria.
Presente l’assessore regionale all’Urbanistica e al Demanio Marco Scajola.
Marco Scajola, assessore regionale
“Quello di oggi è stato uno dei diversi incontri che, come Regione Liguria, organizziamo sul territorio. Per la provincia di Imperia siamo stati ospitati nella sede del consiglio comunale del capoluogo, invitando diversi amministratori locali sia della costa che dell’entroterra.
Lo staff di Liguria digitale della Regione Liguria, che si occupa della progetto della banda ultra larga, ha quindi dato il via a una giornata di informazione e formazione sul tema della digitalizzazione.
La Regione già dal 2006 ha iniziato a fare investimenti importanti sul tema del digitale. Ora vogliamo dare un ulteriore impulso, perché migliorare la comunicazione digitale significa modernità ed efficienza, sia in tema di servizi, sia in tema di turismo, sia in tema di imprese.
Questo è un lavoro che va fatto in stretta collaborazione con gli enti locali. Sono molto felice di aver visto presenti molti rappresentanti delle amministrazioni locali, oltre al sindaco di Imperia, che ha portato i suoi saluti, anche di molti comuni dell’entroterra.
Il coinvolgimento dell’entroterra è fondamentale in questo lavoro, per collegarlo meglio ai servizi, rendere più concorrenti le imprese e migliorare il turismo. Gli amministratori hanno riconosciuto il grande lavoro che sta effettuando la Regione, grazie alla presenza capillare sul territorio.
L’obiettivo è ottenere la copertura della banda larga completa sul territorio”.
Daniela Bruzzo, Liguria Digitale
“È un convengo organizzato da Legautonomie che intende portare a conoscenza di tutte le piccole località della Liguria del progetto BUL gestito a livello nazionale.
Intende raggiungere tutte le zone a fallimento di mercato posando fibre e quindi finalizzato a ridurre il digital divide che c’è tra le grandi città e le zone dell’entroterra”.