5 Novembre 2024 21:57

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5 Novembre 2024 21:57

“SCIVOLONE” DELL’ASSESSORE PINO DE BONIS, CONVOCA UN TAVOLO SULL’IMMIGRAZIONE SENZA GLI IMMIGRATI/ LA LETTERA DELLA COMUNITÀ ISLAMICA

In breve: Hamza Piccardo: "Se dopo un anno di delega questa è la prima uscita dell'assessore nel settore di sua competenza ci sembra che l'appuntamento avrebbe essere potuto essere preparato con maggior cura."
de bonis hamza piccardo
Da sinistra: Hamza Roberto Piccardo e l’assessore all’immigrazione Giuseppe De Bonis

Imperia – Dopo la vicenda del cimitero l’assessore Giuseppe De Bonis torna a far parlare di sé. Questa volta, però, si tratta di immigrazione, una delle deleghe a lui assegnate circa 11 mesi fa dal sindaco Carlo Capacci. Nella giornata di ieri è giunta alle redazioni dei giornali una nota stampa in cui De Bonis comunicava l’avvenuto incontro, voluto dal Partito Democratico e dal movimento “Imperia di tutti, Imperia per Tutti”, tra il suo assessorato e alcune associazioni più o meno rappresentative del mondo legato all’immigrazione in Provincia di Imperia.

De Bonis, o chi per lui, però si è dimenticato di convocare al tavolo i diretti interessati: gli stranieri, le associazioni più rappresentative e numerose del contesto imperiese. A fare presente la cosa all’assessore ci hanno pensato, con una lettera aperta, il presidente del centro islamico “Al Latif” di via Santa Lucia, Hamza Piccardo, e le due altre associazioni che gestiscono gli altri due centri culturali islamici imperiesi della comunità turca che rappresentano senza dubbio la stragrande maggioranza degli immigrati arabofoni e turcofoni nella città di Imperia.

LA LETTERA

De Bonis: gli immigrati? chi li conosce?

“Ha uno strano concetto dell’immigrazione l’assessore De Bonis, se in una “importante iniziativa” da lui “fortemente voluta” ha dimenticato d’invitare i maggiori soggetti associativi che rappresentano gli immigrati nella nostra città: il Centro Islamico di Imperia (via Santa Lucia, attivo da 22 anni), le due moschee turche, la scuola turca e poi gli albanesi, i sudamericani, i rumeni ecc ecc.
Se dopo un anno di delega questa è la prima uscita dell’assessore nel settore di sua competenza ci sembra che l’appuntamento avrebbe potuto essere preparato con maggior cura e tuttavia saremmo ben lieti di leggere il verbale dell’incontro (se è stato redatto) e ci rendiamo disponibili per fornire all’assessore tutte le informazioni in nostro possesso atte al miglior prosieguo della sua lodevole iniziativa”.

Hamza R. Piccardo
Presidente del Centro Islamico di Imperia
Membro del Consiglio Provinciale dell’Immigrazione presso la Prefettura di Imperia

Associazione D.i.Ti.B (del centro islamico culturale di via Littardi)

Associazione Milli Görüş (del centro islamico culturale di via Colombera)

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