Stop a bivacco e campeggio a Lucinasco dal 20 aprile al 2 maggio. Lo ha stabilito il Sindaco di Lucinasco Domenico Abbo con un’ordinanza. Il motivo? Il notevole afflusso di turisti, impossibile da controllare per un Comune piccolo come quello dell’entroterra imperiese, e gli atti di vandalismo.
“L’amministrazione comunale – dichiara Abbo – non intende più permettere, nel periodo di Pasquetta, una tipologia di svago quale il campeggio che, nei periodi di massima affluenza, ha creato negli ultimi anni problemi gestionali non più sostenibili e comportamenti deprecabili. Di più, la carenza di senso civico e il sistematico mancato rispetto del regolamento dell’uso delle aree pubbliche a disposizione per tutte le attività ludiche e ricreative, impone un segnale forte come peraltro la stessa amministrazione aveva più volte paventato.
L’iniziativa è stata concertata con le Forze dell’Ordine che presteranno il loro prezioso servizio per il rispetto puntuale dell’ordinanza sindacale. Le aree del territorio comunale saranno a disposizione per altre attività tipiche della ‘gita fuori porta’ che dovranno comunque avvenire nel rispetto del regolamento Comunale di cui alla delibera n. 12 del C.C. del 24 luglio 2012″.
Lucinasco, stop a bivacco e campeggio dal 20 aprile a 2 maggio: scatta l’ordinanza sindacale
L’aumento dei turisti
Nell’ordinanza firmata dal Sindaco Abbo si legge che “da alcuni anni in occasione della festa di Pasquetta e delle feste del 25 Aprile e Primo Maggio si è intensificato ed è cresciuto a dismisura il flusso di turisti che occupano il Parco Giardino di S. Stefano e altre aree particolarmente adatte per campeggio, pic nic sui prati, attività di gioco e svago“ e che “il Comune di Lucinasco è dotato di personale e mezzi che non permettono di gestire tale situazione soprattutto ín relazione al controllo dei luoghi e alla successiva pulizia delle aree in tempi brevi”.
Gli atti di vandalismo
“Da alcuni anni – si legge ancora – si sono intensificati fenomeni di vandalismo che hanno causato danni permanenti (piante divelte o addirittura segate con accette motoseghe ecc., muretti a secco distrutti per accendere fuochi, spazzatura lanciata nel laghetto di S. Stefano i casi più eclatanti) ponendo a rischio la sicurezza delle persone e in particolare dei bambini”.
Il campeggio
“L’attività di campeggio – scrive il Sindaco – è da considerarsi fra quelle più critiche: i campeggiatori giungono sui luoghi una o due sere prima, bivaccano pur non sussistendo servizi igienici alla bisogna, sono particolarmente rumorosi producendo anche di notte musica ad alto volume, spesso si ubriacano danneggiando i luoghi e producendo una notevole quantità di immondizia (spesso bottiglie, anche rotte, con i pericoli che ne derivano) abbandonata nei luoghi frequentate. Tale attività coinvolge aspetti primari legati all’igiene pubblica di tutti i frequentatori”.
L’ordinanza
- DIVIETO dell’attività di campeggio, bivacco con sacchi a pelo e in qualsiasi altra forma, su tutto il territorio del Comune di Lucinasco a partire dal giorno 20 aprile 2019 e fino al 2 maggio 2019 compresi;
- APPLICAZIONE per ogni trasgressore della stessa sanzione prevista dal Regolamento Comunale nel caso di campeggio non preventivamente comunicato