Imperia – Martedì 13 maggio IDfest – Imperia DAMS festival – è lieto di ospitare un evento di calibro nazionale che verrà trasmesso in diretta streaming alle ore 20.30 (e sul sito www.teatroimpertinente.it) nella Sala Eutropia dello Spazio Calvino presso il Polo Universitario Imperiese. Si tratta della prima assoluta dello spettacolo “Amleto”, che vede la doppia firma di Fabrizio Gambineri e Sandro Baldacci con quest’ultimo anche alla regia, e che andrà in scena dal 13 al 18 maggio prossimi presso il Teatro della Tosse di Genova.
“Amleto” è una produzione di ASSOCIAZIONE CULTURALE TEATRO NECESSARIO ONLUS e COMPAGNIA TEATRALE SCATENATI della CASA CIRCONDARIALE DI GENOVA – MARASSI, i cui detenuti saranno infatti gli interpreti sul palcoscenico.
Il lavoro della Compagnia SCATENATI sulla pièce, liberamente tratta da “La tragedia di Amleto, principe di Danimarca”, di W. Shakespeare, va a collocarsi nella scia di “Romeo e Giulietta”, rappresentato nel febbraio 2013. Si tratta, per “Amleto”, quasi del secondo pannello di un dittico scespiriano nel quale la fantasia e la potenza drammaturgica del grande aedo di Stratford-upon-Avon si rivelano ancora una volta particolarmente adatte ad essere “vissute”. Se in “Romeo e Giulietta” avevano prevalso il realismo, la materialità e la fisicità della tragedia, in questo “Amleto” è la psiche a entrare prepotentemente in gioco, soprattutto nelle sue manifestazioni più estreme: il sogno e la follia.
Il desiderio di vendetta, un tema che ben si riconduce alla condizione di molti degli attori– detenuti, è indubbiamente la molla che spinge a gran velocità Amleto verso una tragedia destinata a non risparmiare nessuno ma, attraverso una scrittura scenica deformante, essa appare in questa messa in scena come filtrata e distorta da inquietanti dinamiche psicologiche, con accenni ad una implicita dimensione sadica che si manifesta soprattutto nella sublime schizofrenia del “teatro nel teatro”, espediente del quale il protagonista si serve per avere conferma del tradimento subito.
“Tutto ciò era certo già presente in Shakespeare, grazie a quella curiosa forma di preveggenza che è tipica del genio – spiega il regista Sandro Baldacci – si è trattato solo di mettere a nudo i processi psicologici presenti nel testo arricchendoli di quelle connotazioni che nel XVII secolo erano ancora di là da venire. Nel finale Amleto, morendo, incarica i comici della compagnia di tramandare ai posteri la sua tragedia mediante il teatro. Una disposizione testamentaria adempiuta con impegno e con amore da innumerevoli generazioni di teatranti con infinite riletture del più famoso capolavoro scespiriano al novero delle quali, oggi, si aggiunge anche la nostra”.
Questo il cast: IGOR CHIERICI nel ruolo di Amleto, CAROLA STAGNARO nel ruolo di Gertrude, GIORDANA FAGGIANO nel ruolo di Ofelia, FEDERICO LUCIANI nel ruolo di Laerte. Le musiche sono di Bruno Coli, scene e costumi di Laura Benzi, movimenti coreografici di Nicoletta Bernardini.
Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con I.I.S. VITTORIO EMANUELE RUFFINI FUORISCENA e con il contributo di Regione Liguria, Comune di Genova, Fondazione Carige, Compagnia di San Paolo.
IDfest prosegue nei giorni successivi:
Mercoledì 14 maggio giornata dedicata alle arti performative: alle 17 si svolgerà FLUSSO TEATRALE, laboratorio di teatro contemporaneo con gli attori del Parcheggio delle Nuvole Valentina Di Donna e Christian Gullone. La giornata proseguirà alle 20.30 con GLI SPAURACCHI CRESCONO NEL VUOTO, prima cittadina dello spettacolo di teatro performativo a cura del Teatro Impertinente e del Parcheggio delle Nuvole.
IDfest prosegue giovedì 15 maggio, con un doppio appuntamento. Dalle 11.00 alle 13.00 in Aula Magna LE STREGHE DELLA NOTTE, lezione di Marina Rossi sulle celebri donne pilota russe. La conferenza, ideata da Susanna Sforza, sarà introdotta da Fabio Caffarena.
Dalle ore 16.00 la pagina letteraria in aula Eutropia, dedicata in questa edizione di IDfest alla figura di FRANCESCO BIAMONTI, ideata e curata da Simona Morando, Pino Petruzzelli e dall’associazione Amici di Francesco Biamonti.
TRA GLI ULIVI UN VOLTO sarà il primo capitolo del pomeriggio che vedrà presentata la mostra fotografica d’arte di Ario Calvini, i video, le interviste e i documenti introdotti e spiegati da Corrado Ramella e Gianluca Picconi.
La seconda parte del pomeriggio, VI PARLO DI FRANCESCO, vedrà protagonisti Giorgio Bertone (Università di Genova) e Giancarlo Biamonti, fratello dello scrittore.
Infine, alle 18.30, il ricordo dello scrittore ponentino proseguirà con LA MELODIA DEL VENTO, progetto per una messa in scena dello spettacolo “Vento largo”, di e con Pino Petruzzelli e gli studenti del corso di Drammaturgia del DAMS di Imperia che hanno preso parte al LABORATORIO BIAMONTI nei mesi di aprile e maggio.
Venerdì 17 maggio alle ore 17.00 appuntamento a IDfest con il SUQ GENOVA FESTIVAL, che si presenterà con la conferenza-spettacolo L’intercultura va a scuola: le differenze come valore. Presenti gli artisti della compagnia Suq: danzatori, attori, cantanti che racconteranno la loro formazione artistica e si esibiranno in brevi performance. L’evento è possibile grazie al contributo della Regione Liguria, Assessorato Formazione, Istruzione e Università.
Alle 20.30, evento conclusivo di questo Au Revoir, PER UN MANIFESTO DEI CANTAUTORI LIGURI – i nostri anni 10. Saranno presenti Christian Gullone, Chiara Ragnini, Ramon Gabardi, Seggio Pennavaria, Geddo, Roberto Grossi Subbuglio e molti altri artisti. L’evento, in collaborazione con Audiocoop Liguria, Associazione Metrodora e Toast Records, nasce da un’idea di Christian Gullone e sarà introdotto dalla coordinatrice del DAMS di Imperia Maurizia Migliorini e presentato dal giornalista Matteo Paoletti, laureato in DAMS e in Scienze dello Spettacolo, nonché freschissimo di dottorato.
C.S.