Maurizio Landini, nuovo segretario nazionale della CGIL, sarà ospite a Ventimiglia il prossimo martedì 16 aprile. L’evento, che si svolgerà dalle ore 15.00 presso i locali della Spes di Ventimiglia, Corso Limone Piemonte 63, sarà concentrato sui temi delle povertà e dell’accoglienza.
È prevista la partecipazione del Segretario generale della CGIL Liguria, Federico Vesigna e del Segretario CGIL Imperia Fulvio Fellegara.
Maurizio Landini a Ventimiglia, Fulvio Fellegara presenta l’evento
“Martedì 16 a partire dalle 15 a Ventimiglia arriva il nostro Segretario Nazionale, Maurizio Landini. È un segnale importante perchè è appena stato eletto segretario nazionale da pochi mesi.
Tra le prime azioni che ha messo in campo è quella di conoscere il territorio e di venire anche nella provincia più lontana a Ventimiglia nel territorio vicino al conmfine. Secondo me è un fatto importante e rilevante, anche di attenzione a quello che succede nelle periferie.
Abbiamo pensato ad un momento di incontro dove proveremo a parlare delle povertà del territorio. Le povertà sono tante e necessitano di risposte diverse.
Non c’è solo la povertà materiale, economica, non c’è bisogno solo di politiche assistenziali, ma servono interventi sociali, culturali di attenzione diverse ai tanti tipi di povertà che anche il nostro territorio purtroppo soffre.
Penso all’abbandono scolastico che ha la nostra provincia, che è tra le ultime in Italia come numero di diplomati, penso come questo possa generare una povertà culturale, di formazione e una offerta povera anche nel mondo del lavoro.
Proviamo a fare un ragionamento che vuole mettere assieme e portare a sintesi alcuni concetti.Rispondere alle povertà è uno strumento per favorire l’accoglienza sul territorio.
Accoglienza dei soggetti deboli, penso ai disabili, agli anziani, ai migranti. Quest’ultimo poi a Ventimiglia è uno dei temi sicuramente più significativi.
Parlando di migranti è evidente che noi diobbiamo continiuare a contrastare l’idea che il tema dei migranti sia sempre comunque connesso ai problemi di sicurezza. Crediamo che sia più opportuno invece connetterlo ai problemi della povertà.
Se si sconfigge la povertà si diventa più accoglienti e si ha più possibilità di fare integrazione. Collegare l’accesso e il miglioramento dell’accoglienza alla risposta sui tipi di povertà di cui il territorio è sofferente, sicuramente è un passo avanti che possiamo fare se tutti assieme lavoriamo.
Martedì proveremo a lanciare delle proposte di lavoro per il futuro, lo facciamo attraverso la scuola di pace, che è uno strumento che abbiamo creato da pochi giorni sul territorio, costituito da uomini e donne di tante associazioni che fanno accoglienza e che si occupano di integrazione territoriale, come la Caritas, l’Auser, l’Arci, ci sono tante persone che credono in questo progetto.
La scuola di pace vuole provare a creare degli strumenti permanenti sul territorio, che diano risposta e che insegnino agli operatori come migliorare l’accoglienza e che diano risposte concrete a chi ha bisogno.
Tutto questo proveremo a spiegarlo a Maurizio Landini, attraverso un confronto con chi lavora sul territorio e non soltanto conm il personale della CGIL , ma anche i partecipanti alla Scuola di Pace.
Ascolteremo con attenzione quello che il nostro segretario avrà da dire e lanceremo qualche proposta per il lavoro immediato e per il futuro della nostra provincia”.