Svolta storica per Borgomaro, il piccolo comune della Val Maro che conta meno 900 anime. Da lunedì 15 aprile, infatti, entrerà in vigore il sistema di raccolta differenziata “porta a porta” che sarà affidato alla Coop. Proteo di Mondovì. Una svolta che segue l’esempio del capoluogo di provincia ma che a differenza di Imperia, nelle zone periferiche prevede l’istituzione di alcune piccole isole ecologiche.
Ai cittadini è stato consegnato un kit gratuito che comprende i classici mastelli, i sacchetti e il materiale illustrativo. Da lunedì mattina inizieranno le operazioni di rimozione dei bidoni della spazzatura su tutto il territorio del centro cittadino. Il sindaco Massimiliano Mela ha rivolto un’appello alla popolazione al fine di collaborare assieme all’amministrazione comunale per la buona riuscita del nuovo modello di raccolta dei rifiuti.
“Vi ringrazio sin da ora per la collaborazione – scrive il sindaco -, perché mai come in questo caso siamo tutti interessati e tutti coinvolti per ottenere un risultato che ci tocca direttamente, dal punto dì vista della convivenza e del rispetto reciproco e anche in maniera non marginale dal punto di vista economico. Si tratta, tuttavia, anche per il Comune, di un sistema e di modalità nuove da sperimentare.
Per questo vi chiediamo non solo la massima collaborazione, ma anche pazienza e disponibilità, per aiutarci ad avviare il servizio, a correggerne gli errori, a migliorarlo ed ottimizzarlo insieme. Una buona partenza ed il successo della svolta che stiamo per intraprendere saranno motivo di orgoglio e soddisfazione per tutti noi, perché, oltre che per far fronte all’aumento dei costi di smaltimento, lo facciamo per salvaguardare le risorse naturali e l’ambiente in cui viviamo, nell’interesse dei nostri figli e del futuro del nostro Comune. Inoltre è stata configurata la app Junker per dare un ulteriore aiuto per differenziare al meglio i rifiuti”.
