Emergono nuovi particolari dalla nota stampa dell’Arma dei Carabinieri sull’arresto, come riportato questa mattina in anteprima da ImperiaPost, di Anna Rita Zappulla, 62 anni, dirigente scolastico dell’Istituto Marconi di Imperia, ora detenuta all’interno del carcere di Pontedecimo a Genova.
Ecco la ricostruzione dei fatti dell’Arma dei Carabinieri.
Nel tardo pomeriggio di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Imperia hanno arrestato in flagranza di reato il Dirigente Scolastico di un istituto superiore della provincia di Imperia. L’accusa a suo carico è quella di peculato, reato che prevede nel massimo fino a 10 anni di reclusione.
L’indagine – avviata i primi giorni del marzo scorso – è stata coordinata dal Procuratore Aggiunto di Imperia, dott.ssa Grazia Pradella.
L’attività investigativa ha permesso di documentare come l’arrestata abbia fatto uso improprio della vettura di proprietà della scuola di cui reggeva la dirigenza, utilizzandola non solo nell’ambito della provincia imperiese, ma recandosi anche fuori regione e addirittura oltre confine.
Infatti, la professoressa è stata fermata verso le 18.30 di ieri mentre, a bordo dell’autovettura, rientrava dalla vicina Francia dove si era recata, senza alcuna motivazione riconducibile all’attività lavorativa svolta. A nulla sono valse le giustificazioni addotte all’atto del controllo che i militari della suddetta Stazione Carabinieri hanno predisposto – unitamente ai colleghi della Compagnia di Ventimiglia – in prossimità del confine di stato.
L’inchiesta, svolta in tempi rapidi, ha consentito di acclarare l’abitualità della condotta, facendo altresì emergere il pieno uso per finalità private di un bene di cui la Preside aveva la disponibilità, invero per i soli fini connessi al suo ruolo.