“Assolto perché il fatto non sussiste”. È questa la sentenza pronunciata dalla II Sezione della Corte di Appello di Genova, che ha ribaltato quella di primo grado, nell’ambito del processo che vedeva sul banco degli imputati il colonnello dei Carabinieri Luciano Zarbano, ex comandate provinciale di Imperia, con l’accusa di abuso di ufficio.
La stessa Procura Generale ha chiesto l’assoluzione, così come il legale di Zarbano, l’avvocato Andrea Rovere.
Il caso riguarda il mancato ritiro della patente di guida a Gianfranco Cabiddu, marito di Giuseppa Geremia, all’epoca dei fatti procuratore Capo della Repubblica a Imperia.
Processo per il mancato ritiro della patente di guida a Gianfranco Cabiddu: Zarbano assolto in Appello
Il colonnello Zarbano, che aveva scelto il rito abbreviato, in primo grado era stato condannato a un anno di carcere. Oggi la notizia dell’assoluzione in Appello.
Oltre a Zarbano, risultano imputati, lo ricordiamo, con la formula del rito ordinario, anche Gianfranco Cabiddu e il Maggiore David Egidi, all’epoca dei fatti Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Imperia.