“Vogliamo che questo teatro quando riaprirà possa essere riportato agli antichi fasti”. Lo ha affermato il Sindaco Claudio Scajola al termine del sopralluogo svoltosi oggi, presso il cantiere del Teatro Cavour, accompagnato dagli assessori Simone Vassallo, Marcella Roggero e Ester D’Agostino, oltre ad architetti e ingegneri.
Il cantiere, dopo anni di attesa, è stato avviato la scorsa settimana e i lavori proseguiranno nei prossimi mesi.
Lavori Teatro Cavour: Claudio Scajola
Lavori al Teatro Cavour
“Qui con me ci sono i bravi progettisti che stanno lavorando da tempo, c’è l’impresa aggiudicataria dei lavori che sta impostando il cantiere, non ancora completo. Ci sono i bravi e competenti assessori ai Lavori Pubblici, alla Cultura, alle Manifestazioni che faranno il punto della situazione angolo per angolo.
Vogliamo che questo teatro quando riaprirà possa essere riportato agli antichi fasti, non solo per rispondere alle esigenze di sicurezza previste, ma anche sul piano della migliore fruibilità, sia come teatro sia come cinema, andando incidere anche in quelli che erano gli antichi problemi, come freddo nelle prime file, i problemi nei meccanismi di scena, la regia per le luci e i suoni.
Questa attenzione particolare ha portato l’investimento iniziale di 400 mila euro a un milione e 600 mila euro, restaurando tutto il palazzo del teatro Cavour, compreso il ridotto e tutto il complesso molto vasto. In modo che possa diventare il parco della cultura teatrale e cinematografica, incluse danza, lirica, prosa, cinema, teatro.
Gli uffici comunali all’interno saranno spostati, per lasciarlo unicamente come gestione della cultura, del teatro e dello spettacolo”.
Sopralluogo e riunioni ogni settimana
“Oggi c’è stato un sopralluogo nell’avvio dei lavori. Gli assessori hanno stabilito insieme a ingegneri e architetti che ci sarà una riunione settimanale, dove ogni settimana saranno visti i problemi in corso d’opera, la scelta dei materiali più attenta, andando a fare un percorso storico per vedere quali erano i colori originali per un restauro il più possibile senza critiche”.
Tempistiche
“Abbiamo come obiettivo di aprirlo per San Leonardo. Devo dire che dopo il sopralluogo di oggi ho qualche dubbio in più. Spero che se gli assessori, gli architetti e l’impresa saranno particolarmente bravi e celeri possano riuscire a rispettare la data.
Il cantiere ha doppio turno di lavoro e anche nei giorni festivi. Sarà un cantiere celere in tutte le disposizioni contrattuali. Noi vogliamo fare bene e in tempi celeri, ma soprattutto fare bene”.