“Il nostro Sindaco cerca di camuffare la sua rinuncia alla candidatura come un “beau geste” nel supremo interesse comune, invece che una mesta ritirata di fronte alla certa vittoria di Conio”. Lo afferma Guido Abbo, capogruppo di Imperia al Centro, commentando il passo indietro del Sindaco di Imperia Claudio Scajola in merito alla candidatura a presidente della Provincia.
Elezioni Provinciali: il commento di Imperia al Centro
“Imperia al Centro ha assistito distrattamente al balletto delle elezioni provinciali delle ultime settimane, che è stato incentrato quasi esclusivamente sulla volontà del Sindaco Scajola di dare ulteriore sfogo ai suoi appetiti politici e sulla resistenza dei maggiori comuni della provincia; evidentemente, per fortuna, al di fuori di Imperia qualcuno ha ancora memoria dei disastri che la politica di matrice scajolana ha prodotto sul nostro territorio.
Non ci saremmo esposti, in merito, se non avessimo letto dell’intervista con cui il nostro Sindaco commenta la vicenda, cercando di camuffare la sua rinuncia alla candidatura come un “beau geste” nel supremo interesse comune, invece che una mesta ritirata di fronte alla certa vittoria di Conio.
Con il sistema attuale di elezioni provinciali c’è poco calcolo politico da fare, basta un po’ di algebra da quinta elementare: il Sindaco di Taggia sarebbe stato eletto senza dubbio, contando sui voti pesanti dei consiglieri dei principali comuni della provincia, che pur di evitare la nomina di Scajola a Presidente si erano coalizzati a prescindere dall’area politica di riferimento.
Per quanto riguarda le materie di competenza della Provincia gli ricordiamo che in campo l’idrico la società Rivieracqua, da lui stesso definita un “bidone senza possibilità di successo”, è stata partorita dall’amministrazione del Presidente Sappa, e precisamente da Gabriele Saldo, che l’ha prima costruita, e poi gestita malamente sino al disastro finale; crediamo che un minimo di autocritica da parte del Sindaco non guasterebbe, considerando che entrambi sono sempre stati suoi fedelissimi, dai tempi in cui da potentissimo burattinaio calava a suo piacimento Paperini e Paperoni sulle poltrone nostrane.
Per quanto riguarda i rifiuti, il fatto stesso che il nostro Sindaco confonda il biodigestore in costruzione a Colli (impianto avanzato ed ecocompatibile) con il termovalorizzatore (ecomostro da tempo abortito) dimostra ancora una volta, come già con il frettoloso avvio del porta a porta, che sarebbe meglio studiare e approfondire i temi, prima di parlare.
In conclusione, salutiamo con favore la candidatura a Presidente della Provincia del Sindaco di Lucinasco Domenico Abbo, che siamo certi saprà interpretare il suo ruolo con equilibrio e capacità, in continuità con il Presidente Natta e con l’auspicio che l’unità politica consenta all’Ente Provincia di affrontare al meglio gli importanti temi di sua competenza, nonostante le mille difficoltà e le poche risorse a disposizione”.