23 Dicembre 2024 08:03

23 Dicembre 2024 08:03

Imperia: ex sede APT, Comune valuta acquisto. Contrario il consigliere La Monica. “L’amministrazione torni sui propri passi e si attenga a prescrizioni Corte dei Conti”

In breve: Davide La Monica interviene a seguito dell'intenzione del Comune di Imperia di acquistare l’immobile all’incrocio dei “Due leoni”, di proprietà di Genova Arte.

Il Consigliere Comunale Davide La Monica (Vince Imperia) interviene con una nota stampa, a seguito dell’intenzione del Comune di Imperia, con l’obiettivo di trovare una sistemazione definitiva agli uffici del settore Cultura e Sport , di acquistare l’immobile all’incrocio dei “Due leoni”, ex sede APT, di proprietà di Genova Arte.

Uffici del Comune da via Cascione a viale Matteotti: l’intervento di Davide La Monica

“E’ notizia di queste ore che l’Amministrazione Comunale stia valutando di acquistare l’immobile di proprietà di Arte Genova situato in Viale Matteotti, all’incrocio c.d. dei “due leoni”, al fine di adibirlo a sede degli Uffici Comunali degli assessorati di Cultura e Sport, i quali verrebbero quindi spostati definitivamente dal Ridotto del Teatro Cavour (in fase di ristrutturazione) alla ex sede dell’APT di Viale Matteotti

L’idea dell’Amministrazione di voler effettuare un così importante investimento (si parla di oltre 750.000 euro, considerando l’acquisto, la ristrutturazione e la riorganizzazione dell’immobile) per acquistare un immobile da adibire a uffici comunali del Settore Sport e Cultura non può che creare forte preoccupazione.

E’ d’uopo rimarcare infatti che, in ragione della situazione economico-finanziaria a dir poco precaria dell’Ente (che, com’è noto, ha comportato la necessità di deliberare lo stato di pre-dissesto ai sensi dell’art. 243 bis TUEL e la conseguente elaborazione di un piano di riequilibrio finanziario decennale), la Corte dei Conti ha chiarito a più riprese che al Comune di Imperia è consentito sostenere esclusivamente spese per l’assolvimento di obbligazioni già assunte,di obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi e di obblighi speciali tassativamente regolati dalla legge,per le spese di personale, di residui passivi, di rate di mutuo, di canoni, imposte e tasse,e, in particolare, spese dettate da situazioni emergenziali oppure per operazioni necessarie ad evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all’Ente.

Le situazioni di emergenza a cui si riferiscono il TUEL e l’Ecc.ma Corte dei Conti, possono essere, ad esempio, la messa in sicurezza di un edificio prospicente la pubblica via a rischio crollo, la messa in sicurezza di una strada oppure l’urgenza di ripristinare o evitare l’interruzione di un servizio pubblico essenziale.

La nuova sistemazione degli uffici comunali del Settore Sport e Cultura, pertanto, non può di certo essere considerata alla stregua delle situazioni emergenziali previste dal TUEL e dalla Corte dei Conti.

In ogni caso, in ragione della precaria situazione economica in cui versa l’Ente, ritengo che sia sicuramente più ragionevole e opportuno utilizzare denari pubblici per far fronte a situazioni di concreta e reale emergenza, come ad esempio la messa in sicurezza degli impianti scolastici di competenza comunale, delle strade e degli impianti sportivi comunali.

Per questi motivi, non posso che esprimere il mio più profondo dissenso su tale operazione.

Auspico, quindi, che l’attuale amministrazione ritorni sui propri passi, si attenga scrupolosamente alle prescrizioni impartite dalla Corte dei Conti ed inizi ad utilizzare le risorse economiche dell’Ente per far fronte a concrete e reali situazioni di emergenza, così come previsto dal Testo Unico degli Enti Locali”.

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