“Per la prima volta dopo anni, oggi non c’è stata la benedizione dei caduti partigiani perché il parroco non è venuto. Per noi è stata un’umiliazione”. È amareggiata Myriam Ascheri, figlia di partigiano, che questa mattina si è recata presso il Monumento ai Caduti Civili e Partigiani della Val Prino, in frazione Piani, dove ogni anno si svolge la tradizionale cerimonia di commemorazione.
Per anni la benedizione, con Messa, dei caduti civili e partigiani è stata tenuta dallo storico parroco di Piani, Don Antonello Dani, trasferito ad altra sede lo scorso anno. Al suo posto Don Luca Broggini che, però, oggi, non era presente. Un’assenza che ha creato grandi malumori, anche perché Messa e benedizione sono state annullate.
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“C’eravamo in tanti questa mattina, anche se con qualche assenza difficile da dimenticare, come quella del compianto Carlo Trucco – racconta Myriam – C’era anche Tatù, l’ultimo dei partigiani rimasti, che ha fatto tanta fatica per riuscire ad essere presente alla benedizione. Abbiamo aspettato a lungo, senza che nessuno venisse.
Alla fine qualcuno ha chiamato il parroco per chiedere spiegazioni. Ha risposto che non sarebbe venuto. Abbiamo chiesto se poteva chiedere a Don Antonello Dani di venire, ma nulla”.
“Sono andato a cercarlo in chiesa – prosegue Myriam – ma ho trovato tutto chiuso e un cartello che annunciava anche la sospensione della Messa del prossimo 27 aprile. Devo dire che siamo rimasti davvero umiliati. Siamo in un periodo già di per se molto buio e questo episodio ci ha fatto male”.
