24 Dicembre 2024 19:11

24 Dicembre 2024 19:11

Imperia: la Casa Famiglia Pollicino cerca una nuova location per la Sala Musicale. “Per poter svolgere attività di musicoterapia”

In breve: La Casa Famiglia Pollicino è alla ricerca di una nuova location per ospitare le attività della Sala Musicale

La Casa Famiglia Pollicino è alla ricerca di una nuova location per ospitare le attività della Sala Musicale Noi.

Sala Musicale, la Casa Famiglia Pollicino alla ricerca di una nuova location

“Nata nel 2010 dal progetto “Briciole di Rock” (ideato dal gruppo musicale Nada Mas) che prevedeva la predisposizione e l’allestimento di una sala musicale dove fosse possibile svolgere attività di avvicinamento alla musica e di musicoterapia, il tutto offerto a titolo completamente gratuito da parte dell’Associazione Progetto Famiglia Onlus per i bambini in affido presso case famiglie, famiglie affidatarie, diversamente abili, affetti da autismo o da patologie rare della provincia di Imperia.

La Sala Musicale ebbe la sua prima sede nella frazione di Sant’Agata a Imperia ma vide presto l’esigenza di essere in posizione più centrale per maggiore comodità e fruibilità da parte degli insegnanti e degli utenti. Proprio nel 2016 infatti fu trasferita presso l’Istituto della NS della Misericordia di Imperia all’interno del quale le suore offrirono ospitalità concedendo un’ aula in cambio di un contributo per le spese. Purtroppo il per prossimo anno, per le attività dell’anno 2019/2020, l’ aula non potrà più essere concessa perchè necessaria allo sviluppo di altri progetti interni all’ Istituto.

Nel ringraziare ancora le suore della Misericordia per la loro disponibilità e per gli spazi gentilmente concessi chiediamo ora l’aiuto di quanti possono aiutarci a trovare una nuova sede dove continuare le attività musicali.

 Lo spazio a noi necessario è semplicemente una stanza dove ospitare gli strumenti musicali e le lezioni di musicoterapia , di almeno 50 /60 mq circa possibilmente a titolo gratuito o con costi per quanto possibile molto bassi.

Infatti la realizzazione di tutto il progetto (che quest’ultimo anno è costato circa € 8000) è stato possibile grazie ad attività di autofinanziamento dell’APF Onlus , donazioni di privati e di associazioni che ci hanno sostenuto. Hanno usufruito del servizio, 15 bambini (di cui la maggior parte con disabilità) offrendo per ognuno di loro almeno due cicli da dieci incontri ciascuno di musicoterapia o avvicinamento alla musica: il tutto sempre a titolo gratuito.

E’ importante quindi attivarsi attraverso canali privati o pubblici per trovare una nuova sede , accessibile a chiunque in zona possibilmente centrale. Siamo sicuri che l’impegno di ognuno porterà a trovare una soluzione adeguata per dare continuità al progetto”.

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