14 Novembre 2024 04:23

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14 Novembre 2024 04:23

Imperia: fogna a cielo aperto in via Novaro. Scatta l’ordinanza del Sindaco Scajola/Il caso

In breve: Una problematica che ha creato non pochi disagi al titolare de "Il Pennello", Dimitri Verda, impossibilitato ad aprire.

In via Novaro, sul Lungomare di Oneglia, all’altezza del “Pennello“, da lunedì scorso insiste una vera e propria fogna a cielo aperto. Una problematica che ha creato non pochi disagi al titolare della struttura, Dimitri Verda, impossibilitato ad aprire.

Nonostante le sollecitazioni ad Amat, Polizia Municipale e Comune di Imperia, per diversi giorni la situazione è rimasta invariata. 

Nel pomeriggio di oggi è arrivata l’ordinanza del Sindaco Claudio Scajola con la quale si ordina all’Amat, nelle persone del presidente, Barbara Pirero, e dell’amministratore delegato, Valter Cammelli, di “effettuare ogni intervento utile e necessario al fine di ripristinare immediatamente le idonee condizioni di igiene e salubrità dell’area”.

Imperia: fogna a cielo aperto in via Novaro, scatta l’ordinanza del Sindaco Scajola

Nell’ordinanza del Sindaco Scajola si legge che: “il tratto di fognatura di cui trattasi è soggetto al progressivo disfacimento della tubazione in fibrocemento, dovuta all’obsolescenza della medesima e che “sul tratto di fognatura stesso pende un contenzioso nanti al Tribunale amministrativo regionale in ordine alla competenza ad intervenire onde eliminare il fenomeno, giacché è stato emesso un provvedimento a carico di privati che l’hanno impugnato attribuendo la competenza ad intervenire al Comune ed al suo gestore del sistema di collettamento fognario, AMAT S.p.A.”.

Nell’ordinanza si legge ancora che “la massiccia perdita fognaria costituisce una fonte di potenziale causa di minaccia per la salute pubblica in quanto, a causa delle cospicue piogge verificatesi nei giorni scorsi, si è verificato e continua a verificarsi uno sversamento di reflui in aree pubbliche soggette a massiccia frequentazione del pubblico, segnatamente sul lungomare adiacente alla stessa via Angelo Silvio Novaro e a carico della strada stessa” e che “è pertanto indifferibile ed urgente eliminare gli inconvenienti igienico sanitari conseguenti a tale fenomeno”.

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