Il lungo ponte, piacevole coda delle festività pasquali, non è ancora finito e i Carabinieri del Comando provinciale proseguono i servizi di controllo del territorio e l’attività di polizia giudiziaria.
Proprio questi servizi, intensificati per l’occasione, hanno già dato i risultati che sono stati ampiamente richiamati dai media. Oltre all’intervento per la nota, grave aggressione registrata a Sanremo, i Carabinieri non hanno distolto l’attenzione da altri reati, che hanno consentito di segnalare all’autorità giudiziaria diverse persone.
Il bilancio dell’attività di controllo dei Carabinieri
Sulla SS 28, in corrispondenza di una fermata della linea extraurbana, i militari della Stazione di Pieve di Teco – che, come in tutta la provincia, stanno svolgendo un’attività di sorveglianza dedicata alla sicurezza sul trasporto pubblico – hanno proceduto al controllo di un cittadino del Bangladesh, ospite in una struttura di accoglienza provinciale, trovandolo il possesso di circa 6 grammi hashish, sequestrati. L’uomo è stato segnalato all’Autorità giudiziaria ed amministrativa.
A Sanremo i militari hanno denunciato un 41enne senegalese, regolare in Italia, sorpreso in Via Cappuccini con 28 giubbotti con marchi contraffatti (la cui vendita al dettaglio avrebbe fruttato circa 1.500 Euro), che sono stati sequestrati.
Ancora nella città matuziana, i Carabinieri hanno segnalato all’A.G. un 63nne perché trovato in possesso di munizioni cal. 12 non denunciate. I militari erano stati chiamati ad intervenire per ricomporre una lite tra due famiglie, quando hanno appreso da una delle parti che l’altra aveva udito un’esplosione, senza tuttavia scorgere armi da fuoco; la perquisizione eseguita ha portato al rinvenimento di alcuni petardi di libera vendita e detenzione, ma anche a trovare le munizioni, che sono state sottoposte a sequestro.
Preme sottolineare che, in queste vicende, è stato determinante il supporto fornito dai Carabinieri della Compagnia di Intervento Operativo del 6° Battaglione “Toscana”, che sono giunti in provincia con 10 unità – e sono stati impiegati specificatamente a Sanremo ed a Ventimiglia – all’inizio del periodo festivo e vi resteranno fino al 2 maggio. Sono stati questi militari a ricevere la prima segnalazione dell’aggressione della donna accoltellata a Sanremo, così come hanno ricevuto la prima richiesta di soccorso dai familiari di un cittadino francese che, a Pasquetta, si temeva fosse caduto in mare: in realtà, una volta iniziate le ricerche con Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco e Polizia di Stato, si è appreso che il ragazzo, sprovvisto di telefono, non trovando più i familiari e non conoscendo la città di Sanremo, si era fatto accompagnare alla stazione ferroviaria ed era rientrato a casa.