25 Dicembre 2024 06:03

25 Dicembre 2024 06:03

Imperia: nuovo piano parcheggi, l’amarezza di Federica. “Giunta Scajola responsabile dell’impoverimento della città”

In breve: Una lettrice, Federica Cardinali, ha inviato una lettera per esprimere la propria contrarietà al nuovo piano parcheggi.

Una lettrice, Federica Cardinali, ha inviato una lettera per esprimere la propria contrarietà al nuovo piano parcheggi presentato nei giorni scorsi dall’amministrazione Scajola.

Imperia: nuovo piano parcheggi, la delusione di Federica. “Giunta Scajola responsabile dell’impoverimento della città”

“Attendo la pubblicazione della delibera di approvazione del nuovo piano dei parcheggi non per leggere le motivazioni, ormai ridotte a formule di rito, ma per verificare quali siano le fonti normative che consentono al Comune di eliminare i parcheggi liberi da Oneglia senza offrire alternative ai cittadini che già oggi, per lavorare o rientrare a casa con spesa e bambini, lasciano le auto a mezzo chilometro di distanza ma per lo meno in sosta gratuita.

Il nuovo piano dei parcheggi non è l’esito di un programma di trasformazione di Imperia in una città a misura d’uomo con centro pedonale, grandi aree di parcheggio gratuito intorno, strutture raggiungibili senza mezzi propri e un servizio di trasporto pubblico efficiente (a Oneglia l’asilo nido comunale è in cima a una scalinata, le scuole si raggiungono senza marciapiede e camminando a bordo strada, la stazione ferroviaria non è raggiungibile con TPL …) e scarica sulla parte debole della collettività, quella classe media che già vive in apnea, la mancanza di prospettive, di programmazione, di politica, allo scopo dichiarato di fare cassa (per comprare l’ex apt di 480mq per 7 dipendenti?!) e per quelli non dichiarati ognuno faccia le proprie ipotesi.

Veniamo ai numeri, matematica non opinioni. La Giunta comunale è responsabile dell’impoverimento della città, già alle prese con crisi economica e commerciale preoccupante, nella seguente misura: chi vive fuori e lavora a Oneglia (che non è wall street quindi si parla di impiegati, commessi, baristi…): euro 1,50x40h settimana sommano 2.880,00 euro all’anno e per i residenti che non si possono permettere l’acquisto di un garage, poniamo abbonati a 70 euro/mese, sommano 840,00 euro all’anno non per un posto auto sotto casa ma dove e se si riesce a trovare.

Il finale è già scritto anche perché già visto a Porto Maurizio: traffico in tilt alla ricerca di un parcheggio, crollo valore degli immobili, garage offerti al prezzo di un appartamento, classe media che migra altrove e negozi che chiudono perché non si sa come o non conviene arrivarci.

Una postilla per la questione parcheggi a pagamento sul lungomare di Oneglia venduta come ‘spenniamo i turisti’ (quattro mesi di stagione neanche fossimo in Sardegna): sono i parcheggi gratuiti di sopravvivenza nei due giorni di mercato, nelle ore di punta e nei 40 giorni in cui il piazzale della spianata è chiuso per San Giovanni e la Galeazza è da sempre spiaggia solo di residenti, ci si conosce per nome, dove il Comune non mette un euro di servizi: non spiana la spiaggia, non aggiusta scale e ringhiere arrugginite, non sistema le docce rotte, i muretti che crollano, non è previsto un bus navetta e non esiste neanche un marciapiede per arrivarci; per fortuna resiste Paola al cui chiosco trovi il ghiaccio per le ferite e con un caffè puoi fare pipì”.

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