Torna domenica 5 maggio la tradizionale Corsa al Monte Faudo, giunta alla 49esima edizione. A presentare l’iniziativa l’assessore allo Sport Simone Vassallo, il presidente della Maurina Giovanni Quaglia e il presidente del Marathon Club William Stua.
Corsa al Monte Faudo: Programma
Ore 7.45 Ritrovo partecipanti alla Corsa e ultime iscrizioni in viale Matteotti davanti a Palazzo Civico
Ore 8.45 Consegna indumenti per Santa Brigida e la vetta
Ore 9.00 Partenza della gara davanti a Palazzo Civico
Ore 9.00 a Santa Brigida partenza camminata e nordic walking, passaggio atleti corsa lunga, cambio con secondo staffettista, postazione maxi schermo e trasmissione gara in diretta, rifornimento atleti
Ore 10.30/12.30 Arrivo degli atleti partecipanti alla vetta del Monte Faudo
Ore 13.00 Pasta party, a seguire premiazioni
Simone Vassallo
“Proponiamo la 49° edizione della corsa al Monte Faudo , una corsa podistica che ha segnato la storia di Imperia. Una storia che vuole essere segnata anche dalla difficoltà podistica. Negli ultimi anni ci sono state anche tante difficoltà nel trovare gli atleti che percorressero questa meravigliosa corsa.
Quest’anno c’è la sinergia e collaborazione fra due associazioni podistiche che sono il Clun Marathon con William Stua e la Maurina che ha qua come rappresentante Giovanni Quaglia.
È meraviglioso quando due associazioni si mettono assieme perchè ritengono che il valore podistico, il valore della corsa e dello sport, non debba essere un sinonimo di diatribe fra le associazioni sportive, ma debba essere collaborazione e credo che il risultato si sia già raggiunto.
Abbiamo anche lo storico Luciano Acquarone che è qui con noi e che è assolutamente ben voluto, è il rappresentante della corsa storica del Faudo e non solo. Penso sia il simbolo del podismo imperiese.
Ci auguriamo che domenica sia una bella giornata per affrontare questa corsa, partendo dal Comune e arrivando sino al Monte Faudo.
Sono tre le tappe. Una gara continua per i professionisti che parte dal Comune sino alla cima del Monte Faudo. Una staffetta che prevede un cambio a Santa Brigida e anche una passeggiata naturalistica e sportiva per tutti gli amanti di questo meraviglioso territorio che potranno visionare lo scorcio su Imperia, da Santa Brigida sino ad arrivare alla cima del monte, misurandosi, ma soprattutto di visionare quella che è la valle imperiese dall’alto”.
Giovanni Quaglia, Maurina
“La società è nata nel 1907 e ha già 112 anni, una delle più vecchie in Italia. Noi siamo sempre proiettati verso il futuro, abbiamo tantissimi giovani.
Sabato e domenica abbia avuto tantissimi impegni con risultati notevolissimi. Ad Asti la squadra delle prove multiple è arrivata seconda in Italia, speriamo nella finalissima con Chiara Smeraldo che sta scalando le vette nazionali e sta diventando tra le più forti atlete italiane.
Abbiamo fatto per 49 volte questa corsa, dal ’68 iniziando con il presidente Luciano Acquarone che era anche atleta, continuando con il geometra Tomatis, con Enzo Maglio, con Massimiliano Mulas e con il sottoscritto”.
William Stua, Marathon Club
“Siamo ancora un po’ nei preparativi, manca una settimana. Abbiamo dovuto lavorare molto per sistemare anche la strada. Abbiamo fatto un bel lavoro e speriamo che il tempo ci aiuti.
La partenza sarà alle ore 9 dal Comune, partirà anche la staffetta, sempre alle ore 9, per fare il cambio a Santa Brigida.
A Santa Brigida ci sarà un grande schermo dove tutti potranno assistere all’evento. Non sarà una diretta effettiva, ma quasi. Farà vedere i concorrenti, da quando partono sino alla cima dell’arrivo.
In concomitanza abbiamo pensato di fare anche una camminata in nordic walking e una corsetta anche non competitiva, dove sarà comunque dato anche il tempo.
Ci saranno poi il Pasta Party e le premiazioni a Santa Brigida. Pasta Party aperto a tutti, con precedenza agli atleti.
Una bella occasione per conoscere il nostro territorio e questa montagna che abbiamo vicino al mare per rivalutarla un po’. I giovani la conoscono molto poco.
Il 24, 25 e 26 ci sarà l’Imperia a tappe. Una corsa importante per il territorio. Ogni due anni viene cambiato il percorso della prima gara per far conoscere paesi diversi. La sera faremo cena tipica nei paesi proprio per conoscere anche la nostra cucina mediterranea.
Abbiamo sempre tanti concorrenti e quest’anno c’è già un nutrito gruppo che si è iscritto”.