Assoluzione perché “il fatto non sussiste”. Questa la sentenza pronunciata questa mattina in aula, presso il Tribunale di Imperia, dal giudice monocratico Marta Maria Boschi, nell’ambito del processo che vede sul banco degli imputati due camionisti, Banov Rumenov Georgi (difeso dall’avvocato Tropini), e Grigorian Aleksandr (difeso dall’avvocato Cicerano).
I due erano accusati di omicidio colposo per la morte di due motociclisti francesi, Cristian Mexime Ruggiu , 37 anni, e Andrèe Nadeje Blain, 36 anni, avvenuta il 9 maggio 2014 sull’autostrada A10 Genova-Ventimiglia, poco prima del casello di Imperia Ovest.
L’assoluzione, durante la scorsa udienza, era stata chiesta anche dal Pm Francesca Sussarellu e dai difensori dei due camionisti e i responsabili civili. La parte civile, invece, aveva chiesto la condanna dei due imputati, parlando di “manovra assassina“, chiedendo un risarcimento danni pari a 600 mila euro.
Incidente mortale sull’A10: la storia
I fatti risalgono al 9 maggio 2014. Secondo quanto ricostruito, il tir guidato da Rumenov avrebbe frenato improvvisamente a seguito dello scoppio di una gomma e Grigorian, che lo seguiva a pochi metri di distanza, avrebbe sterzato, spostandosi repentinamente nella corsia di sorpasso per evitare l’impatto. Proprio in quel momento, però, dalle retrovie stava transitando la moto con a bordo i due giovani francesi.
Lo schianto violentissimo non lasciò scampo ai due giovani, morti sul colpo.