Condannato 2 anni e 6 mesi di reclusione e al pagamento di una provvisionale, pari a 100 mila euro. È questa la sentenza pronunciata oggi in Tribunale a Imperia dal collegio dei giudici presieduto da Donatella Aschero, nell’ambito del processo che vedeva sul banco degli imputati Marco Piana (difeso dall’avvocato Valeria Montafia), 52enne, amministratore e legale rappresentante della società Nord Asfalti S.r.l., dichiarata fallita dal Tribunale di Imperia con sentenza del 10-15 aprile 2014, con l’accusa di bancarotta fraudolenta.
Amministratore accusato di bancarotta fraudolenta: la sentenza di condanna
Durante l’udienza odierna, al termine della requisitoria, il PM Lorenzo Fornace ha richiesto la condanna dell’imputato a 2 anni e 6 mesi di carcere. La parte civile (fallimento della Nord Asfalti S.r.l), rappresentata dall’avvocato Novaro, ha chiesto un risarcimento danni pari a 450 mila euro.
Il processo si è concluso con la sentenza pronunciata dal collegio dei giudici. Piana è stato condannato a 2 anni e 6 mesi di carcere e al pagamento di una provvisionale, pari a 100 mila euro, in favore del fallimento della Nord Asfalti S.r.l (in persona del curatore Fabio Ugo), con risarcimento danni da definirsi in sede civile.
Le accuse
Marco Piana, amministratore e legale rappresentante della società Nord Asfalti S.r.l., è finito a processo accusato di aver distratto beni mobili strumentali, di aver emesso fatture false e di aver ricorso abusivamente al credito, dissimulando il dissesto e depositando bilanci di esercizio 2007 al 2010 contenenti una falsa rappresentazione della situazione economica e patrimoniale della società.