Imperia – Sesto giorno di carcere per Claudio Scajola, arrestato giovedì 8 maggio per concorso esterno in associazione mafiosa. L’ex ministro si trova a Regina Coeli, il carcere di Roma, e trascorre la sua giornata in una cella singola di dodici metri quadrati tra letture e passeggiate durante l’ora d’aria.
Grazie all’articolo di Fabrizio Caccia, del Corriere della Sera, si sa qualcosa di più sulla vita da carcerato dell’ex ministro che, una volta arrivato, a quanto pare si sarebbe stupito della pulizia della sua futura cella esclamando: “Qui a Regina Coeli è tutto pulito e voi siete estremamente gentili. Grazie”.
La cella dove sta trascorrendo i suoi giorni Claudio Scajola è appunto di 12 metri quadrati, con un bagno separato, un letto, due armadi e un tavolino su cui, secondo il racconto di Fabrizio Caccia, avrebbe riposto i libri che si è portato con sé e che stava leggendo prima di essere arrestato. Fra questi anche “Gesù di Nazareth” di Joseph Ratzinger.
Ecco quindi come si svolge la giornata dell’ex ministro: tra la Messa alle 9, l’ora d’aria e tempo per leggere. Unica richiesta particolare fatta da Claudio Scajola riguarderebbe il cibo in quanto il politico avrebbe dichiarato di soffrire di un po’ di diabete.
Oggi, martedì 13 maggio, i suoi avvocati, Elisabetta Busuito e Giorgio Perroni lo incontreranno per la prima volta dall’arresto e, sempre oggi, potrebbe ricevere anche la visita dalla moglie Maria Teresa e dai figli, Lucia e Piercarlo.