La Polizia di Stato ha arrestato un sessantenne italiano residente a Ventimiglia.
L’uomo, già gravato da numerosi precedenti per reati inerenti la detenzione e la vendita di stupefacenti, era monitorato dagli investigatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia, che ieri sera lo hanno colto sul fatto nella sua casa, nel quartiere di Peglia, zona considerata a rischio e ove pertanto sono stati recentemente intensificati i controlli.
Dapprima gli Agenti hanno individuato e fermato un “cliente” che aveva appena acquistato una dose di cocaina della quale tentava di disfarsi.
Oltre a una segnalazione amministrativa, per lui è scattata anche una denuncia in stato di libertà per favoreggiamento personale poiché ha sempre negato di aver prelevato la sostanza dallo spacciatore.
I poliziotti hanno quindi eseguito una perquisizione all’interno dell’abitazione del sospettato spacciatore ove sono stati rinvenuti e sequestrati nove involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un peso complessivo di 4.45 grammi, tre bilancini di precisione, un telefono cellulare, materiale per il confezionamento delle dosi, dello stesso genere di quello rinvenuto indosso all’acquirente e una somma di denaro, 325 euro, presunto provento dell’attività delittuosa, dato che la Polizia ha accertato che il soggetto non svolge alcuna attività lavorativa.
Il Pubblico Ministero, informato nell’immediatezza, ha disposto gli arresti domiciliari in attesa della convalida con rito direttissimo che si è svolto stamane presso il Tribunale di Imperia all’esito del quale il Giudice ha stabilito una pena di dieci mesi di reclusione e 2.000 euro di multa che è stata sospesa sottoponendo l’arrestato all’obbligo di firma giornaliero presso il Commissariato P.S. di Ventimiglia.