“Ho ragione io! Adolescenza e conflitti: necessariamente una guerra?”. È questo il titolo del convegno in corso oggi, venerdì 10 maggio, presso l’Aula Magna del Polo Universitario Imperiese, organizzato dall’associazione di volontariato S.I.A.M.A. (Siamo Insieme per Auto Mutuo Aiuto).
L’evento è gratuito ed è realizzato con il sostegno del CE.S.P.IM (Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Imperia), è svolto in partenariato con l’Assessorato alle Politiche Sociali e Giovanili del Comune di Imperia, in collaborazione e con il Patrocinio dell’Asl 1 Imperiese, oltre che con l’associazione di volontariato A.M.A.Li (Auto Mutuo Aiuto Liguria). Questo incontro è anche il frutto di una collaborazione fra le varie realtà territoriali imperiesi impegnate con i giovani, tra le quali anche ‘Puerto’ e ‘AGA Genitori Attivi’.
Porta i saluti del Comune la dott.ssa Sonia Grassi. Presenti Simona Bottino (Presidente SIAMA Onlus), dott.Carlo Amoretti (Dir. Sanitario Distretto Az. Imperiese), Dott.sa Alba Rizzo (Educatrice Professionale ASL 1 Imperiese), dott. Giovani Scarascia (Psicologo Clinico Dinamico), dott. Emanuele Morandi (Educatore Professionale). Modera l’evento Jackie Assunta De Luca.
Simona Bottino, SIAMA
“L’idea è nata principalmente dall’adattare la metodologia dei gruppi di auto mutuo aiuto, che già abbiamo attivato sul territorio nei diversi ambiti, quali il lutto, la malattia oncologica e la separazione, anche alle problematiche dei genitori con i propri figli adolescenti. Emergono molti conflitti, a volte anche molto difficili da gestire.
In occasione di un altro intervento, dove abbiamo conosciuto il dottor Scarascia che parlava della risoluzione pacifica dei conflitti attraverso la sua esperienza vissuta in Colombia, proprio sul territorio di guerra, ma applicabile anche nelle nostre condizioni quotidiane, anche nell’ambito di conflitti familiari.
La pace non è un qualcosa che nasce naturalmente, che arriva, che possiamo aspettare passivamente, ma è un qualcosa che va costruito giorno dopo giorno.
Abbiamo accolto la possibilità che ci hanno dato il Cespim e i centri di servizi di aiuto per le associazioni di volontariato della provincia di Imperia per inserire questo progetto nell’ambito della scuola.
Saranno presenti oggi un centinaio di studenti del comprensorio Amoretti di Imperia a cui cercheremo di dare degli spunti per diventare poi adulti consapevoli, più consapevoli di loro stessi e anche capaci di gestire i conflitti che si troveranno ad affrontare nella vita.
Speriamo di riuscire a dare questo doppio contributo, sia negli adulti che per gli adolescenti oggi presenti a quest’incontro”.