La nuova Stazione Ferroviaria di Imperia è stata inaugurata nel dicembre del 2016, ma non sono mai cessate le segnalazioni dei pendolari in merito a problemi o disservizi.
In particolare, una delle cause portate avanti dai viaggiatori è la condizione in cui versa il parcheggio sull’Argine Destro. Oltre a rifiuti, auto abbandonate, vegetazione incolta e mancanza di posti liberi già dalle prime ore del mattino, un’altra problematica riscontrata da coloro che frequentano assiduamente la Stazione riguarda la postazione dei Taxi.
In mancanza di un’area dedicata all’interno del parcheggio, infatti, i tassisti sono privi di uno spazio di manovra che potrebbe costringerli a effettuare percorsi a volte più lunghi del necessario.
Stazione Imperia: le problematiche sollevate dai pendolari
“La postazione dei Taxi presso la stazione ferroviaria di Imperia è vantaggiosa perché di fronte all’entrata principale – scrivono i pendolari – ma scomodissima per quello che attiene a tutte le corse per Oneglia, non esiste uno spazio di manovra, e per non gravare sul tassametro per i clienti, si vedrebbero costretti a fare manovra in aree private, cosa oltretutto non consentita dalla legge; l’alternativa sarebbe altrimenti quella di percorrere in direzione mare tutto l’argine destro e tutta via Trento per poi girare all’altezza del Catasto aumentando sensibilmente sia i tempi che i costi per il malcapitato cliente. Cosa propongono i Tassisti imperiesi allora? Di avere destinati al loro servizio almeno 4 posti presso il parcheggio sotto-cemento di pertinenza della stazione, in questo modo, avrebbero la possibilità, all’uscita del medesimo, di poter prendere qualsiasi direzione richiesta dalla clientela senza maggiorazione delle tariffe od alcun allungamento dei tempi di percorrenza.
Com’è noto però il parcheggio in questione e la sua destinazione d’uso è e rimane di competenza di RFI ecco quindi appalesarsi ancora una volta la complessità di questa pertinenza dell’ormai unica stazione del Capoluogo di Provincia dell’estremo Ponente Ligure, difficoltà legate alla presente ma non assidua cura del decoro del parcheggio stesso, che finisce per non essere sufficiente e fornisce, complice un diffusa pratica di inciviltà, l’humus per il proliferare del degrado con mezzi abbandonati da tempo, parcheggi selvaggi e sporcizia.
Su tutto questo va anche ad insistere la mancanza di normative o criteri che prediligano e consentano l’uso di questi spazi prevalentemente ai possessori di un titolo di trasporto ferroviario che possa loro garantirne l’accesso con mezzi propri, altrimenti difficilmente accessibili in quanto occupati da altre vetture e questo anche considerando il decentramento della struttura ed il non sufficiente supporto di un servizio autobus.
Per questi motivi si ritiene si possa pertanto prefigurare la necessità della realizzazione di un tavolo tecnico di lavoro dove possano presenziare Comune, Tassisti, Pendolari e RFI in modo da ottimizzare l’utilizzo per tutte le parti intervenienti ed in conclusione nell’interesse della Città stessa”.