Si allunga l’elenco degli indagati nell’ambito dell’inchiesta, condotta dalla DIA di Reggio Calabria, che ha portato all’arresto di Claudio Scajola e di altre sette persone con l’accusa di aver favorito la latitanza dell’ex parlamentare di Forza Italia Amedeo Matacena, condannato a cinque anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Lo si è appreso da fonti vicine all’inchiesta. Stretto riserbo, però, sui nomi dei nuovi indagati.
Nel frattempo la DDA ha presentato appello al Tribunale del riesame contro l’esclusione dell’aggravante mafiosa nei confronti di Scajola e degli altri sette arrestati. Scajola, che rischia anche di essere incriminato per peculato a seguito dell’utilizzo, ritenuto “improprio” dagli inquirenti, della scorta e del telefonino intestato al Dipartimento di Pubblica Sicurezza, verrà interrogato venerdì nel carcere romano di Regina Coeli.