GENOVA. Giovani protagonisti della vita sociale del territorio, impegnati nel promuovere iniziative sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. A partire dai temi che stanno piu’ a cuore agli under 20: dai luoghi sicuri di aggregazione, all’accesso alle attività ludiche, dalla possibilità di usare spazi scolastici fuori dall’orario, all’inclusione dei ragazzi svantaggiati. Tematiche su cui potranno non solo dire la loro, ma presentare progetti partecipando all’iniziativa “Partecipazione in progress”.
Un progetto coordinato dalla Regione Liguria sulla base di quanto raccomandato dalla Commissione Europea sulla partecipazione dei giovani alla vita sociale, quale metodo per il contrasto al disagio e finalizzato alla raccolta di idee, riflessioni e suggerimenti. Dal 26 al 30 maggio i bambini, i ragazzi e i giovani che partecipano alle attività dei consigli comunali dei ragazzi, dei centri giovani, dei centri aggregativi e territoriali, delle Consulte potranno esprimere la propria opinione e i propri suggerimenti agli adulti sui temi prescelti esprimendo così’ il loro grado di coinvolgimento alla vita culturale e sociale del territorio.
C’è tempo fino al 16 maggio per aderire al progetto utilizzando il modulo di adesione, partecipazione.in.azione@gmail.com scaricabile dal portale giovani della Regione Liguria www.giovaniliguria.it. Sarà la rete PIDIDA, costituita da associazioni impegnati sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ad elaborare tutti i contributi durante il periodo estivo per poi presentarli pubblicamente.
“L’iniziativa – spiega l’assessore regionale alle politiche giovani – è supportata dalla Regione Liguria in quanto coerente con l’impegno che l’assessorato ha profuso nell’ultimo triennio per garantire una sempre maggiore partecipazione dei giovani alla vita sociale e pubblica, attraverso la creazione di reti che permettono di confrontarsi con il territorio”.