“Chiediamo che l’USR per la Liguria revochi alla Dott.ssa Zappulla la reggenza dell’IIS Marconi”.Lo scrivono i sindacati FLC – CGIL CISL SCUOLA SNALS – CONFSAL, a firma di Marco Novaro Mascarello, Gianni Garino e Silvano Arnaldi, riferendosi al caso che ha coinvolto la dirigente scolastica dell’Ipsia Imperia-Sanremo.
La Preside Zappulla, lo ricordiamo, era stata arrestata dai Carabinieri il 13 aprile scorso per aver utilizzato impropriamente, per circa due mesi, l’auto della scuola. Il caso era stato trattato anche dal programma tv “Le Iene”.
Caso preside Zappulla: i sindacati scrivono a USR Liguria
“In riferimento alla nostra precedente comunicazione del 18 aprile u.s., con la quale ravvisavamo una situazione di incompatibilità ambientale per la Dott.ssa Zappulla quale reggente dell’IIS “Marconi” – scrivono i sindacati – con la presente vogliamo sottolineare l’aggravamento della situazione nella gestione dell’Istituto “Marconi”.
In data 9 maggio 2019 la DS emanava la circolare n. 140 con la quale, in assenza di un coordinatore di classe (molti docenti si sono dimessi da tale incarico o non lo hanno accettato quando è stato loro proposto), delegava “un docente designato dal Consiglio di Classe stesso ad interim per lo svolgimento delle attività previste dall’ordine del giorno.”
Successivamente, il 13 maggio, con la nota n. 142 la DS precisava che: “qualora all’interno dei Consigli di Classe non fosse possibile designare un docente facente funzione di coordinatore ad interim, come da circolare n. 140 D del 9 maggio 2019, lo stesso consiglio di Classe dovrà procedere autonomamente all’ottemperanza delle norme vigenti in materia di adozione dei libri di testo e di stesura del documento del 15 maggio (classi quinte), nelle modalità e nelle forme che i docenti riterranno più opportune.”
A nostro avviso, questo modo di agire della DS non è conforme a quanto previsto dal D. Lgs 297/94 all’art. 5 comma 8 e ribadito dal TAR Lazio Sez. III – bis – il quale con sentenza n. 31634/2010 ha affermato che: “Il dirigente scolastico può delegare la presidenza del Consiglio ad un Docente che faccia parte dello stesso Organo collegiale. La delega a presiedere il Consiglio deve risultare da provvedimento scritto (è sufficiente l’indicazione anche nell’atto di convocazione dell’Organo) e deve essere inserita a verbale”.
Infatti, la Dott.ssa Zappulla non ha indicato il nome del delegato a presiedere il consiglio di classe (non è possibile delegare un docente designato da altri) ed ha imposto addirittura che le operazioni previste dall’ordine del giorno del consiglio di classe si svolgessero anche in assenza di un presidente. In questo modo gli alunni delle classi quinte rischiano di dover affrontare gli Esami di Stato con un documento del 15 maggio formalmente illegittimo per l’assenza del presidente del Consiglio di Classe. Inoltre, con queste modalità, tutte le operazioni di scrutinio sarebbero invalidate.
Come già ribadito nella nostra precedente comunicazione, chiediamo che l’USR per la Liguria revochi alla Dott.ssa Zappulla la reggenza dell’IIS Marconi ai sensi dell’art. 21 del D. Lgs 165/2001 in modo da far concludere il più serenamente possibile l’anno scolastico agli alunni ed al personale scolastico”.