Il TAR Liguria ha emanato la sentenza con la quale ha accolto la tesi della Provincia di Imperia in merito al servizio idrico integrato e di conseguenza ha respinto i ricorsi di AMAT, AIGA, Acquedotto di Savona e Comune di Bordighera. Pertanto, nella definizione del principio dell’”acqua pubblica”, è stata confermata la linea sostenuta dalla Provincia – difesa dall’avv. Farnetani – ovvero dell’affidamento della gestione del servizio idrico integrato alla società interamente pubblica Rivieracqua – società consortile per azioni. La compagine societaria è composta da Comuni della provincia di Imperia ed è una società a totale partecipazione pubblica.
La Rivieracqua, in pendenza di decisione, ha sempre creduto nella legittimità della sua costituzione e nella correttezza della sua gestione. Si avvia dunque ora un percorso che la porterà a gestire tutti gli acquedotti e impianti fognari della provincia. Proprio nel Consiglio provinciale si approverà inoltre l’Accordo di programma che estende la gestione del servizio anche ai Comuni di Andora, Stellanello e Testico per risolvere dunque i problemi idrici e fognari di quel territorio. Occorre sottolineare che non si avrà alcun contraccolpo sul piano occupazionale in quanto il personale delle società che dovranno cedere la gestione verrà assorbito da Rivieracqua, così come stabilito dalla legge, mantenendo le medesime funzioni e identico trattamento economico. La linea della Provincia dunque, volta alla gestione pubblica, è stata confermata dalla magistratura amministrativa consentendo quindi alla società di procedere a dar corso ai propri importanti adempimenti. Soddisfazione è stata espressa dal Presidente e dalla Giunta.
