Un percorso finalizzato al ricollocamento del personale educatore degli Asili Nido comunali. È questo di cui si occuperà il Centro di Formazione “Pastore”, su indicazione del Comune, in vista della privatizzazione delle strutture.
Asili Nido: il Comune finanzia percorso di formazione per le educatrici
Alcuni giorni fa, dopo il via del Consiglio Comunale, il Comune ha indetto il bando di gara per l’affidamento degli Asili Nido ai privati.
Per questo motivo, l’amministrazione sta lavorando per il ricollocamento delle educatrici che, fino alla fine di quest’anno scolastico, esercitano la professione negli asili comunali.
L’obiettivo, come spiegato nella determinazione dirigenziale pubblicata sull’Albo Pretorio del Comune, è quello di “sostenere ed orientare gli Educatori dei Nidi comunali destinati ad altri ruoli nonchè supportare tutto il Personale educatore in forza al Settore nell’acquisizione della qualifica di Educatore professionale socio-pedagogico”,
In particolare, ad occuparsi del percorso sarà il Centro Provinciale di Formazione professionale “G. Pastore”.
“Il percorso – si legge – sarà articolato in due specifici step formativi da realizzarsi, il primo, nella prima settimana del mese di settembre 2019, il secondo in date e periodi ancora da definirsi”.
1) ORIENTAMENTO AL NUOVO RUOLO E SUPPORTO NELL’ACQUISIZIONE DELLA QUALIFICA (prima settimana di settembre 2019);
2) CORSO PROFESSIONALIZZANTE E PREPARAZIONE AGLI ESAMI PER L’OTTENIMENTO DEI CFU (anno scolastico 2019/2020 in date e periodi da definirsi).
Il Comune ha finanziato il primo dei due step formativi per un costo complessivo di 2.750 euro.
Luca Volpe
“Il percorso è indirizzato alle 18 educatrici che ad oggi svolgono la loro attività negli Asili Nido comunali e alle 10 che già svolgono altri ruoli – spiega a ImperiaPost l’Assessore ai Servizi Educativi Luca Volpe – L’obiettivo è quello di rinfrescare la loro formazione in vista dei nuovi ruoli che andranno a ricoprire nel prossimo anno scolastico, come affiancamento nelle scuole, pranzo assistito, supporto disabili e altre attività affini, anche a seconda delle scelte delle singole persone e della logistica.
Inoltre – continua – siamo molto contenti di sottolineare che daremo anche la possibilità agli educatori di sfruttare questo tipo di formazione aggiuntiva per ottenere i crediti che portano alla Laurea per coloro che ad oggi non ce l’hanno. Un’ulteriore professionalità che si può aggiungere alla loro esperienza”.