Imperia – Non hanno aspettato neppure 24 ore i commercianti di borgo marina che questa mattina, dopo la riunione di ieri, hanno deciso di presentarsi in comune per chiedere un incontro urgente con il sindaco Carlo Capacci. Assieme a loro l’ex direttore di Confesercenti Piero De Negri che ha depositato al protocollo una richiesta formale di incontro al primo cittadino, in questo momento all’estero, al fine di chiedere un intervento sui lavori di riqualificazione della Marina. La delegazione è giunta nell’ufficio di gabinetto del sindaco dove è stata “accolta” dalla segretaria particolare del sindaco Lorella Arnaldi.
“Abbiamo provato a spiegare la gravità della situazione, – ha detto Gianmarco Oneglio di Confesercenti – ci sono due attività che sono chiuse da ottobre e siamo a metà maggio. C’è stato detto che il sindaco è informato su tutto e farà le sue valutazione nell’interesse pubblico. Maria di Tagliamare si è messa a piangere, in verità si aspettava una risposta concreta. Fortunatamente mentre stavamo andando via abbiamo incontrato il vice sindaco che ha spiegato alla signora che per una questione di lavorazioni la gettata non è possibile farla prima del 8 giugno e che comprende il disagio e la problematica. Abbiamo chiesto un appuntamento al sindaco e chiederemo un altra squadra per terminare i lavori più velocemente, ora ci lavora solo una squadra di tre persone”.
ECCO LA LETTERA DI CONFESERCENTI:
“La scrivente si vede costretta suo malgrado ad intervenire nuovamente sulle problematiche relative ai lavori di Borgo Marina a causa di stringenti ed inaffrontabili difficoltà in cui si sono venute a trovare alcune attività del borgo, che è notorio fondano la loro sopravvivenza sul lavoro svolto nel periodo primaverile-estivo.
Tali aspetti erano stati ampiamente discussi con l’amministrazione comunale, con l’assessore Zagarella prima dell’inizio dei lavori, facendo presente che la zona Marinai d’Italia doveva essere fruibile per le festività pasquali almeno per la parte iniziale (zona bar Tagliamare).
Si è pertanto a richiedere in modo tassativo di operare da subito la messa in opera del materiale (pavimentazione) per tale zona al fine di permettere un utilizzo sufficiente a far si che l’utenza possa ritenere che il luogo è utilizzabile per lo scopo per cui le attività sono state concesse.
Facciamo appello a Lei, Signor Sindaco al fine di intervenire verso l’impresa per trovare immediatamente una soluzione e permettere alle attività economiche di poter riprendere la propria attività”.