23 Novembre 2024 11:58

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23 Novembre 2024 11:58

In auto con 75 mila euro in contanti non dichiarati: un sequestro e una denuncia

In breve: Inoltre, in una fase più avanzata della procedura, l’uomo dovrà probabilmente pagare le sanzioni previste dalle norme valutarie disposte con un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze

La Polizia di Stato ha sottoposto a controllo ieri pomeriggio, a Ventimiglia in via Tenda, due tunisini in transito.

Durante l’operazione a bordo del veicolo su cui viaggiavano i poliziotti hanno rinvenuto 75.000 euro in banconote.

L’ingente somma di denaro era conservata all’interno di un’anonima busta di carta, del tipo di quelle utilizzate nei negozi per gli acquisti.

Il possesso è stato attribuito al proprietario del veicolo che è risultato in regola con le norme sul soggiorno degli stranieri in Italia.

L’uomo, interpellato sulla provenienza del denaro, ha riferito di averlo portato in Italia dalla Tunisia e di avere programmato il suo utilizzo per l’acquisto di veicoli in Germania, da rivendere sul mercato del suo Paese, in quanto commerciante di autoveicoli.

In collaborazione con il Comando ventimigliese della Guardia di Finanza, sono state applicate le norme finanziarie che puniscono l’importazione in Italia di valuta non dichiarata e, quindi, è scattato il sequestro del 50% della somma totale eccedente l’importo di 10.000 euro entro cui il possesso è sempre lecito.

Lo straniero, che è residente a Genova, si è visto così sottrarre oltre 32.000 euro che, al termine della procedura amministrativa attivata ieri, potrebbero anche essere confiscati in base all’esito degli ulteriori accertamenti attivati dall’Agenzia delle Entrate.

Inoltre, in una fase più avanzata della procedura, l’uomo dovrà probabilmente pagare le sanzioni previste dalle norme valutarie disposte con un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Allo stato, non è ancora dato acquisire un riscontro circa la veridicità delle confuse dichiarazioni declinate.

L’intervento è stato messo a segno dagli Agenti del Reparto Prevenzione Crimine Liguria che svolgono un servizio di ulteriore rinforzo dell’apparato di sicurezza disposto in città dal Questore di Imperia.

Il compagno di viaggio, anch’esso tunisino, risultato per il momento estraneo ai fatti, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria in quanto non in regola con le norme che disciplinano il soggiorno degli stranieri in Italia.

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