Tutto è iniziato tempo fa, quando i bambini delle classi prime della Scuola Primaria “Magliano” di Piazza Mameli I.C.Boine, nell’ambito del laboratorio di scienze, interrarono i semi di basilico in piccoli vasetti personali.
Quindi, la mattina del 24 maggio, si sono improvvisati piccoli chef del Pesto Genovese al mortaio, sotto l’abile guida del professionista Marco Gagliolo. Marco è venuto da Andora con il suo armamentario fatto di mortai di marmo, pestelli di legno d’ulivo, grembiulini e cappellini, per insegnare ai bambini a fare il pesto come una volta, quello non frullato ma, rigorosamente, pestato e schiacciato, mescolando gli ingredienti messi secondo un usuale antico: prima l’aglio di Vessalico, i pinoli di Pisa, poi basilico Genovese e sale marino grosso, Parmigiano Reggiano, Pecorino e, infine, a filo, l’olio extravergine di oliva.
L’attenzione dei bambini è stata catturata da questo signore arrivato con un buffo berretto verde da elfo per insegnare, anche attraverso una meravigliosa favola, la procedura del pesto.
E dopo la lavorazione al ritmo di “schiaccia schiaccia, gira gira” i piccoli chef hanno potuto assaggiare il risultato della loro fatica su della focaccia al secondo ritmo di ” puccia puccia, mangia mangia”.
Le maestre hanno ringraziato il Signor Marco Gagliolo della sua disponibilità sopratutto nel vedere la gioia dei bambini.
L’attenzione dei bambini è stata catturata da questo signore arrivato con un buffo berretto verde da elfo per insegnare, anche attraverso una meravigliosa favola, la procedura del pesto.
E dopo la lavorazione al ritmo di “schiaccia schiaccia, gira gira” i piccoli chef hanno potuto assaggiare il risultato della loro fatica su della focaccia al secondo ritmo di ” puccia puccia, mangia mangia”.
Le maestre hanno ringraziato il Signor Marco Gagliolo della sua disponibilità sopratutto nel vedere la gioia dei bambini.